Da oltre 100 giorni continua lo sciopero sceneggiatori da parte degli scrittori di Hollywood. Se un primo negoziato non ha dato frutti, il secondo potrebbe portare l’Amptp a cedere su qualche richiesta avanzata dalla Wga, la Writers Guild of America.

Sciopero sceneggiatori: i timori della WGA
La Writers Guild of America, il sindacato degli sceneggiatori, ha reso ben noti i motivi dello sciopero, a cui si è aggiunto quello degli attori, capeggiato da La Tata Fran Dresher.
Le rimostranze che hanno portato allo sciopero sceneggiatori sono mosse principalmente da una mancanza di tutele. Gli scrittori lamentano una poca trasparenza dei dati di streaming, che potrebbero portare a una consistente modifica dei loro guadagni; pretendono un minimo di giorni di lavoro e un minimo di sceneggiatori per writing room, nonché una regolamentazione nei confronti dell’uso delle intelligenze artificiali per quanto concerne la scrittura dei testi.
Amptp tra due fuochi
L’Amptp è l’associazione che racchiude i maggiori Studios di Hollywood, e si ritrova ad affrontare una sfida su due fronti. Da un lato la Wga e le richieste degli sceneggiatori, dall’altro la Sag-Aftra, il sindacato degli attori. Si tratta dello sciopero di Hollywood più imponente dagli anni Sessanta, a cui l’Alliance of Motion Picture and Television Producers non è preparata.
Persino gli Emmy 2023 hanno dovuto rimandare la cerimonia, perché il rischio che nessun attore si presenti è direttamente proporzionale all’andamento dei negoziati con l’Amptp.
🪧🪧 Writers and past contestants showed up at 6am this morning to picket @Jeopardy which began filming today with recycled questions 🪧🪧 #WGAstrike #WGAstrong pic.twitter.com/kluSzsLCvE
— Writers Guild of America West (@WGAWest) August 15, 2023
La controproposta Amptp
Dopo un primo tentativo di trattative con la Writers Guild of America, in cui la Wga ha reso chiaro che picchetterà anche per i diritti della Sag-Aftra, l’Amptp ci riprova.
La controproposta Amptp prevede una morbidezza maggiore in termini di condivisione dei dati in streaming relativi alle riproduzioni di film e serie tv, anche se non è chiaro come questo possa o meno tramutarsi in un cambio di salario. Apertura anche per quanto riguarda la presenza minima degli scrittori nelle writing room.
Un altro spigolo che l’Amptp ha deciso di limare è relativo all’uso delle intelligenze artificiali, supervisionate dall’occhio umano e consensuale dello sceneggiatore.
La controproposta dell’Amptp è da valutarsi alla luce dello sciopero congiunto di sceneggiatori e attori, che non chiedono poi cose così diverse. C’è da pensare, allora, che i patti revisionati con la Wga potranno influenzare anche i futuri negoziati con la Sag-Aftra.