Scrittori esordienti: chi sono?
Scrittori esordienti: si sente spesso parlare di loro, ma chi sono davvero?
Innanzi tutto è bene fare un po’ di chiarezza: spesso si parla di scrittori esordienti e di scrittori emergenti come se si trattasse della medesima cosa, ma, invece, non è cosi. Lo scrittore emergente é, infatti, un autore che ha già pubblicato più libri ma che non è ancora diventato un autore di spicco nel panorama editoriale, mentre invece lo scrittore esordiente è quello che ha pubblicato un solo romanzo e che quindi ha appena esordito nel mondo della letteratura.
Ma chi sono gli scrittori esordienti che, in Italia, sono sulla cresta dell’onda? Vi proponiamo tre nomi e tre romanzi da leggere per conoscere queste stelle nascenti.
3 Scrittori esordienti da leggere
1. Gabriele Esposito
Economista e penna raffinata, Gabriele Esposito ha esordito da appena qualche mese nella casa editrice Wojtek edizioni con il suo ”Tutto finisce con me”.
Si tratta di un romanzo che descrive, grazie a un espediente weird e a una scrittura essenziale, il narcisismo estremo e la solitudine di cui è impregnata la nostra società. Cosa accadrebbe se il mondo improvvisamente si svuotasse e restasse solo una persona a riempirlo?
Se volete scoprirlo, non vi resta che leggerlo.
2. Irene Graziosi
Quello di Irene Graziosi è stato un esordio che, nel bene e nel male, l’ha subito allontanata dalla definizione di scrittrice emergente. Grazie al suo ”Il profilo dell’altra”, la Graziosi è riuscita infatti ad attirare su di sé l’attenzione del pubblico e del mondo editoriale italiano.
Una protagonista cattiva, il mondo dei social network, una ragazza vuota che non è che uno specchio spezzato: quello di Irene Graziosi è un libro diverso e interessante che merita di essere letto una volta nella vita. Se volete saperne di più, andate qui.
3. Francesca Mattei
Francesca Mattei è una delle voci più fresche e sorprendenti che vi capiterà di ascoltare. Il suo libro d’esordio, pubblicato con la casa editrice Pidgin Edizioni, non è un romanzo, ma una raccolta di racconti: ne ” Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa” Francesca Mattei parla di croste e alienazione, dolore, marginalità e periferie.
Se vi piacciono le storie crude e che raccontano la verità senza sconti, la sua raccolta vi incanterà.