Michela Murgia, attivista e scrittrice, è morta una settimana fa a seguito di una devastante malattia. A sette giorni dalla sua scomparsa, su change.org ecco una petizione per dedicarle il nuovo Campus di Cagliari, titolandolo a suo nome. E le firme sono oltre 10mila.

Michela Murgia, fare la differenza
In molte sono le persone per cui le parole di Michela Murgia hanno fatto la differenza. Le lotte dell’attivista sarda per il femminismo e i diritti LGBT hanno dato coraggio a tante, tantissime persone, motivo per cui la perdita della scrittrice è un vuoto che fa male, brucia.
Quando un paladino se ne va è normale sentirsi sguarniti, si ha davanti a sé un’eredità enorme e pochi modi per usarla nel modo corretto. Che poi, corretto secondo chi?
Michela Murgia ha, di fatto, lasciato un vuoto e una lista di battaglie da combattere. I suoi libri sono fatti di tante piccole istruzioni, precetti che in moltissimi hanno fatto propri, al punto da richiedere con una petizione che le venisse titolato il nuovo Campus di Cagliari in via Plaia.
Una petizione di oltre 10mila firme per Michela Murgia
La scrittrice di Cabras ha lasciato un segno nella vita di molti, al punto che la petizione di change.org raccoglie sempre più firme man mano che trascorrono le ore.
Intitoliamo la nuova casa dello studente a una grande donna, scrittrice sarda, sempre impegnata per i diritti civili e nelle tematiche Lgbt
Queste le parole di Gianluca Cornacchia, colui che ha lanciato la petizione sul famoso sito di firme. E di frasi come la sua ce ne sono a ripetizione, segno che forse, questa, non è una scomparsa da poco, e che Michela Murgia è davvero destinata a restare presente, per sempre, nel patrimonio collettivo di ricordi.
Michela Murgia ha dato avvio a tante piccole battaglie che sono diventati poi scontri sempre più accesi di ideologia e diritto. Titolarle un Campus vuol dire dare risalto alle sue lotte e riconoscerle in tutta la loro importanza, raccogliere quell’eredità e renderla un’istituzione.