Prima dell’avvento di YouTube e Spotify c’erano solo due modi per ascoltare musica: acquistare l’album oppure attenderle pazientemente alla radio. Nel secondo caso, spesso, si era pronti con un registratore e una cassetta vergine, con cui si otteneva la registrazione analogica completa di svariati rumori di sottofondo, il fruscio del trascinamento del nastro e la voce del DJ che interrompeva le ultime note. Ma la magia di parole e musica rimaneva invariata. Questo accadeva anche e soprattutto con quella di Lucio Battisti.

Nelle canzoni di Lucio Battisti musica e parole si fondono in una magia rimasta immutabile nel tempo
Esisteva però anche una terza soluzione: cantare insieme. Nelle serate con gli amici, durante i viaggi in auto o le gite in corriera, alle scampagnate.
Con l’accompagnamento di una chitarra era ancora meglio ma, in assenza di strumenti musicali, c’era sempre qualcuno che intonava La canzone del sole o Acqua azzurra, acqua chiara. Cantare insieme è un’esperienza catartica, in grado di rafforzare i legami e creare nuove connessioni.
Pensieri e parole di Lucio Battisti
Le canzoni di Lucio Battisti sono state composte per la maggior parte con la collaborazione di Mogol (Giulio Rapetti). Dalle più semplici storie d’amore alle più complesse Emozioni, intime e inconfessabili, i loro testi sono affascinanti e intriganti e hanno insegnato a varie generazioni che non esiste una sola strada.
Ti stai sbagliando, chi hai visto non è
Non è Francesca, 1967, Lucio Battisti e Mogol
Non è Francesca
Lei è sempre a casa che aspetta me
Non è Francesca
Se c’era un uomo, poi
No, non può essere lei
Francesca non ha mai chiesto di più
Chi sta sbagliando, son certo, sei tu
Francesca non ha mai chiesto di più
Perché
Lei vive per me

Lo sguardo lucido su una società destinata a intraprendere un profondo cambiamento che è in atto ancora oggi, incoraggia a chiedersi quanti passi in avanti l’uomo abbia fatto davvero e quanti ancora potremmo farne.
In un mondo che
Il mio canto libero, 1972, Lucio Battisti e Mogol
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l’immagine ormai”