Elon Musk cambia il logo di Twitter. L’uccellino che negli anni ha accompagnato con il suo verso milioni di iscritti sul social, adesso diventa una X. In realtà, è giusto dire che questa operazione di re-branding è un ritorno alle origini, e traduce la direzione che Musk ha sempre avuto riguardo alla sua azienda.
L’app per tutto
Esatto, questo è l’obiettivo di Elon Musk, mente alla base di Twitter e Tesla. Da un punto di vista ideologico, il nome Twitter non è conforme all’idea di futuro che Musk ha nei confronti della app. L’immagine dell’uccellino e il nome, infatti, erano sinonimo di brevità, quel microblogging di cui il tempo di lettura era paragonabile alla durata di un cinguettio.
X è un nome che a molti sa di incognita, qualcosa difficile da prevedere. Eppure come forma ricorda un po’ una clessidra, un po’ l’infinito. E infatti, Elon Musk desidera che X sia l’app per tutto, che espanda i suoi confini anche al mondo dietro il social, quello finanziario.
Linda Yaccarino, Ceo dell’azienda, ha spiegato domenica che X si occuperà non soltanto di messaggistica ma anche di elementi audio, video e pagamenti. Inoltre, godrà del supporto di un’intelligenza artificiale.
— Elon Musk (@elonmusk) July 25, 2023
Da Twitter ad App X
Le domande alla base di questo forte cambiamento sono tantissime: Elon Musk ha comprato Twitter per un prezzo importante, 44 milioni di dollari. Ha licenziato l’80% dei dipendenti dell’azienda, ora le ha cambiato logo e sì, anche futuro.
Il cambio da Twitter a X deve però incastrarsi in un’altra grande catena di eventi: a fronte del lancio di Threads da parte di Meta Platform, serviva un gesto da parte dell’azienda di Elon Musk che attirasse l’attenzione di utenti e inserzionisti. Di sicuro questo cambio di scenario ha creato qualcosa, ma se darà o meno frutti questo potrà dirlo solo il tempo.
Intanto, su quello che per molti sarà sempre Twitter, l’account legato al logo è stato bloccato e rimosso, ma già spopola l’hashtag #Xitter,