Perché, sì, c’è un gran bisogno di riflettere, anche alla luce degli scontri che si sono verificati ieri a Roma. Non è più (non è mai stato) solo un discorso di virus, ma anche e soprattutto di umanità e di società civile. Insomma i libri sulla pandemia aprono orizzonti più ampi del loro argomento principale.
I virus nella storia
È presenzialista? È spocchioso? Perde troppo facilmente la pazienza? Secondo alcuni sì, ma intanto le competenze e la capacità di comunicare con chiarezza ce l’ha. Quindi, piaccia o no, ricordiamo che fra i libri scritti da Roberto Burioni ce n’è uno che si intitola proprio Virus. La grande sfida. Un excursus su epidemie e pandemie nella storia, sui meccanismi della loro diffusione e su come la scienza procede per isolare e combattere i virus. I proventi dalla vendita del libro, che vanta la collaborazione dell’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, vengono devoluti proprio alla ricerca sul coronavirus.
Sempre a proposito di scienziati, fra i libri sulla pandemia è utile segnalare anche Il dopo. Il virus che ci ha costretto a cambiare mappa mentale, scritto da Ilaria Capua. La scienziata parte da una serie di considerazioni sul coronavirus e sul ruolo della ricerca scientifica nell’opporvisi, ma allarga il raggio della discussione. Prende infatti in esame alcuni aspetti collaterali come l’approccio umano verso la natura e l’importanza della comunicazione scientifica. Così da dare alle persone una visione più completa dei fenomeni con i quali abbiamo a che fare.

Conoscenza e complottismi
Chi ha delle riserve su come i governi del mondo stanno affrontando la pandemia e teme che l’uso dei vaccini o addirittura l’intera pandemia siano una sorta di truffa mondiale potrebbe leggere La sindrome del complotto, un breve articolo di Umberto Eco. È stato scritto diversi anni fa e quindi non fa certo parte dei libri sulla pandemia. Ricorda però brevemente alcuni dei meccanismi psicologici e cognitivi che spingono talvolta le persone a immaginare complotti oscuri e misteriosi senza che, in effetti, ve ne siamo prove concrete. E segnala che “dietro ogni falso complotto, forse si cela sempre il complotto di qualcuno che ha interesse a presentarcelo come vero”.
Se però qualcuno fosse interessato a entrare nella mente dei complottisti no-Covid (auguri), può sempre leggere la loro “bibbia”. Ovvero il libro di Massimo Citro Della Riva intitolato Eresia, edito da Byoblu (no, non è la marca di un detersivo, è un editore con un catalogo che è tutto un programma). D’altra parte l’abbiamo già detto altre volte: se vogliamo comprendere a fondo i fenomeni sociali, politici e mediatici, incluse le loro degenerazioni più allucinanti, dobbiamo essere disposti a sporcarci le mani anche con letture che, fosse per noi, eviteremmo volentieri.
