Libri strappalacrime… “Ah, che bello! Ho pianto tanto…” erano le parole di un’amica di mia madre ogni volta che raccontava un libro appena terminato. In famiglia, con i nostri occhi asciutti da divoratori di romanzi d’avventura, si sorrideva a queste esternazioni, come se le lacrime fossero riservate solo a un certo tipo di letteratura considerata “minore”.
Molto spesso l’aggettivo “strappalacrime” viene abbinato alle pene d’amore narrate nei romanzi rosa. Ma è davvero sempre così?
Fra i romanzi classici e contemporanei sono molte le storie d’amore contrastate o sfortunate, trascinate al limite o anche oltre che lasciano spezzati i cuori di personaggi e lettori, strappando fiumi di lacrime. Ma fra i romanzi che ci fanno piangere c’è molto più di questo. Se leggere una storia ci trasmette un’emozione così forte da provocare una reazione fisica, l’autore ha fatto centro, regalandoci un’immersione totale nel suo racconto.
Così come nella vita, anche in letteratura non si piange solo per pene d’amore. Ma quali sono i 10 titoli che ci commuovono di più?
I romanzi che è impossibile terminare ad occhi asciutti
ALERT: SPOILER!
Romeo e Giulietta di William Shakespeare è la tragedia strappalacrime per eccellenza e non può mancare fra gli eletti. L’amore sfortunato di due giovani porta a riflettere su questioni più importanti. La loro morte prematura induce le battagliere famiglie veronesi a rivedere le loro priorità. Leggendo Via col vento di Margaret Mitchell ci si aspetta di piangere per l’affascinante Rhett Butler, ma non è così. Rossella O’Hara è una giovane donna cresciuta nell’agio, con servitori e nessuna responsabilità. Improvvisamente si trova ad affrontare gli eventi drammatici della Guerra di Secessione che sconvolse un continente, contando solo sulla sua forza d’animo.
Cuore di Edmondo De Amicis: una serie di racconti tragici, resi ancor più intensi dalla voce narrante di un bambino. Immagini e personaggi commoventi che rimarranno sempre vividi nella nostra memoria.
L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez. Eccola, finalmente: una storia d’amore strappalacrime! Ma non si tratta di una storia convenzionale: non lo è mai quando c’è di mezzo Marquez. Passione, attesa, rifiuto e perseveranza. Fermina Daza e Florentino Ariza, i meravigliosi protagonisti di questo romanzo, vi faranno vivere con loro le emozioni più intense, fino alle lacrime.
Cime tempestose di Emily Brontë. Anche questo romanzo, considerato ormai un classico della letteratura inglese, parla di una storia d’amore: quella di Heathcliff e Catherine. Saranno però le conseguenze distruttive della gelosia e della vendetta che bagneranno di lacrime le vostre guance.

In Molto forte incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer troviamo i bombardamenti in Europa, l’atomica su Nagasaki e le torri gemelle, il tutto legato dalla storia di un ragazzino alla ricerca della verità. La stessa verità che qualcuno nega volontariamente a sé stesso. Una storia commovente che arriva al cuore e non se ne va più.
1984 di George Orwell è un romanzo distopico, ambientato in quello che allora era il futuro. In una società controllata e aberrante le persone perdono ogni traccia di umanità. Riconoscere infinite similitudini con i tempi che stiamo vivendo è sconvolgente fino alle lacrime.
Un classico ormai immortale, seppur contestato nel suo ruolo, è Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupèry. Sembra una fiaba per bambini ma contiene un importante messaggio per tutte le età, in grado di commuovere chi lo ha letto anche solo con una frase.
Nel romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera, si intrecciano le vite di quattro persone. Amore, passione, tradimenti e gelosie vissuti fra la Primavera di Praga e la successiva invasione del Patto di Varsavia, porteranno a risvolti strappalacrime.
Pochi romanzi hanno l’impatto emotivo de Il buio oltre la siepe di Harper Lee. Narrata dalla voce di Scout, una bambina di nove anni, la segregazione razziale appare per quello che è: il frutto della follia umana. Ingiustizie gratuite e buone azioni inaspettate vi commuoveranno fino alle lacrime.

Libri strappalacrime… Perché una lacrima?
Leggere significa perdersi in un altro mondo, vivere altre vite ed assimilare emozioni che non ci appartengono. Piangere per queste storie non è mai segno di debolezza, ma di profonda empatia. Leggere ci rende migliori anche per questo.
