I bambini sono come le spugne: assorbono ogni cosa che passa loro accanto. Imparano i gesti, le espressioni e i modi di fare di chi trascorre molto tempo con loro, ma soprattutto fanno riferimento ai genitori. Mamma e papà rimangono il loro faro nella notte, la luce da seguire nel buio, sono il manuale di istruzioni per diventare grandi.
Leggere è un piacere, esattamente come giocare: è un’attività che, proposta nel modo giusto, diverrà una buona abitudine per sempre
Esattamente come imparano ad impugnare la forchetta o a lavarsi i denti guardando gli adulti di casa, i bambini possono considerare la lettura un’attività normale e piacevole se fa parte del loro quotidiano. Non è scontato che la prole di appassionati lettori possa avere la stessa propensione, ma è molto più difficile il contrario. La prima regola per avvicinare i bambini alla lettura è: leggere!
Non si è mai troppo piccoli per una favola
Riconoscere le voci e calmarsi con il loro suono rassicurante è una delle prime cose che i bambini imparano. Potete raccontare loro le vostre favole preferite durante la poppata, o leggere un breve libro quando li mettete nel loro letto: la vostra voce insegnerà loro che siete presenti anche quando non li state toccando. Oltre ad avvicinare i bambini alla lettura, questo donerà notti più serene a tutta la famiglia. Non esiste un’età giusta per iniziare ad ascoltare delle storie.

Insegnare a leggere giocando
I bambini già abituati alle storie e a considerare i libri come oggetti familiari saranno più invogliati a imparare a leggere. Inizialmente potete acquistare per loro libri per la prima infanzia fatti solo di immagini: i piccoli lettori potranno seguire da soli la trama e sarà un enorme successo personale (consiglio: Buonanotte, buonanotte carotina e Ci vorrebbe un amico di Erna Corsi e Claudia Olivato, Edizioni Il Ponte). Quando il loro interesse avrà bisogno di ulteriori stimoli, potete proporre loro volumi con poche parole su ogni pagina (consiglio: i libri illustrati da Nicoletta Costa della Nuvola Olga e della Mucca Moka, Emme Edizioni). Alcuni riportano anche diversi materiali per coinvolgere più sensi e giocare insieme (consiglio: Dov’è il mio orsetto? di Fiona Watt, Usborne). Se li leggerete per loro, inizieranno poi a farlo per voi, in parte ripetendo a memoria, in parte inventando nuove storie. Questo crea un legame indissolubile con quell’oggetto meraviglioso.

Successivamente è possibile proporre libri con brevi frasi scritte in stampatello, dove i piccoli lettori possono iniziare a riconoscere le lettere associandole a suoni definiti (consiglio: Il mondo del signor Acqua di Agostino Traini, Il Battello a Vapore; successivamente La zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade, Babalibri).

Interesse e passione
Imporre la lettura, magari come alternativa alla televisione, è una strada sicura verso il fallimento. Insegnare a leggere giocando è possibile solo facendolo insieme a loro. Suscitare il loro interesse è la chiave per stimolare l’apprendimento veloce e una passione che li accompagnerà sempre.