Nel 2001, Il chirurgo di Tess Gerritsen dava il via alla fortunata serie poliziesca in dodici libri, oltre alle sette stagioni di una brillante serie televisiva
Da ragazzina voleva dedicarsi alla musica e alla scrittura, scelse invece di studiare medicina per accontentare i genitori e avere un lavoro sicuro. Anni dopo, l’esperienza nella professione medica avrebbe fornito a Tess Gerritsen le competenze per scrivere la sua serie di maggior successo, Rizzoli & Isles, il cui primo libro uscì il 1° marzo del 2001. E, a dirla tutta, non era stato concepito né per essere il primo di una serie, né per avere due protagoniste donne.
Nel mio romanzo del 2001, Il chirurgo, ho introdotto la detective Jane Rizzoli. Un personaggio secondario, […] che avevo pianificato di uccidere durante la storia. […] Ma scrivendo il libro ha finito per piacermi e ho compreso i suoi problemi nell’essere l’outsider che deve lavorare più sodo di tutti gli altri per ottenere rispetto. Al momento della scena della sua morte, non sono riuscita a ucciderla, quindi è sopravvissuta alla storia. Mi sono chiesta: e poi cosa le succede? Così ho scritto il seguito, Lezioni di morte, per vedere qualcosa in più di lei. In quel libro ho introdotto Maura Isles, un medico legale con una personalità che mi intrigava. E per questo motivo ho scritto Corpi senza volto, per vedere qualcosa in più di lei. Di colpo, mi ritrovavo con una serie che aveva due protagoniste! Non l’avevo pianificato, è semplicemente successo perché mi avevano affascinata.
Tess Gerritsen, da un’intervista ad Affinity Magazine

Rizzoli & Isles si inserisce nel filone del medical thriller, a cui Gerritsen iniziò a dedicarsi dopo aver scritto alcuni romance thriller, e conta ad oggi dodici volumi. Ad ogni caso poliziesco su cui bisogna indagare, si aggiungono le vicissitudini private delle protagoniste, di cui un po’ alla volta viene approfondito il carattere: Jane perde i lati più scontrosi con cui era stata presentata e deve imparare a gestire la vita familiare e quella professionale, in particolar modo nel momento in cui diventa madre; mentre Maura, che ha le sue ragioni per essere una persona distante e in un certo senso misteriosa, trova spazio anche per gli affetti. Man mano che l’amicizia fra le due donne diventa più solida, le trame poliziesche finiscono per riguardarle a un livello sempre più personale, il che naturalmente catalizza l’attenzione del lettore.
Un originale adattamento televisivo
La serie di libri è stata poi trasposta molto liberamente in una serie televisiva, prodotta dal canale TNT per sette stagioni (dal 2010 al 2016), in cui Jane è stata interpretata da Angie Harmon e Maura da Sasha Alexander. L’originalità di questo prodotto sta nella compresenza di dramma e umorismo: la differenza caratteriale fra le due donne è stata portata quasi all’esasperazione, rendendo Jane una sorta di maschiaccia dalla battuta pronta, mentre Maura è una persona di cultura e classe. La prima beve birra e ama le partite di baseball, la seconda preferisce i vini francesi e si interessa di arte, cultura, cibi esotici.

Perfino sul lavoro, di fronte a un cadavere da identificare, le due sono capaci di lanciarsi in siparietti comici che lasciano poi spazio alla professionalità, alla determinazione e a un’amicizia che le aiuta ad attraversare gli inevitabili momenti drammatici nella vita di entrambe (a volte con un labile mood omoerotico di sottofondo, mai esplicitato ma difficile da ignorare). “Quando i miei lettori guardano la serie tv, devono rivedere le loro immagini dei due personaggi”, ha dichiarato Gerritsen.
L’ultimo romanzo di Rizzoli & Isles è datato 2017; negli anni recenti, Gerritsen ha rallentato la sua attività di scrittrice. Fra i romanzi estranei alla sua serie più fortunata, merita di essere citato Il battito del sangue (in originale Playing With Fire, 2016), ambientato fra Roma, il Massachussets e Venezia, in cui la protagonista Julia viene a conoscenza di uno spartito contenente un brano struggente per violino e pianoforte, dal titolo “Incendio”, dal quale prenderà le mosse l’intera vicenda. Il brano “Incendio” esiste ed è stato composto da Gerritsen stessa, dandole così l’occasione di unire alla scrittura anche la sua altra grande passione: la musica.