È uscito nel 2012, subito con un notevole successo, ed è stato selezionato come finalista al Premio Andersen. Ha poi raggiunto ulteriore popolarità grazie alla trasposizione cinematografica del 2017 con Julia Roberts, Owen Wilson e Jacob Tremblay. Wonder il libro è un romanzo per ragazzi, scritto dall’autrice spagnola R.J. Palacio e pubblicato in Italia da Giunti Editore, con un forte messaggio di amore e inclusione.
Il protagonista di Wonder il libro
Wonder racconta la storia di Auggie, un ragazzino che inizia la prima media, ma che prima di quel momento non è mai andato a scuola. Infatti Auggie è affetto dalla sindrome di Treacher Collins, una patologia che causa una serie di deformità al volto e, di conseguenza, ulteriori patologie. Ad esempio sordità, deficit respiratori, limiti all’apertura apertura della bocca e altro ancora. Per risolvere tutti questi problemi servono interventi chirurgici fin dalla più tenera età, ed è dopo questi interventi che troviamo Auggie, pronto a fare il suo ingresso a scuola. Fino a quel momento è stato istruito a casa, dai genitori.
La gente pensa che io a scuola non ci sia mai andato per via del mio aspetto, ma non è così. È per via di tutte le operazioni chirurgiche che ho fatto. Ventisette, da che sono nato. Le più grosse addirittura prima dei miei quattro anni, perciò di quelle non mi ricordo. […] Ragion per cui i miei genitori hanno deciso che era meglio che non andassi a scuola. Adesso sono molto più forte, però.
R.J. Palacio, “Wonder”
E a tutta la sua forza Auggie dovrà fare ricorso per superare gli inevitabili problemi di inserimento. Ci sono ragazzini che da subito decidono di stargli lontano, altri che inizialmente sembrano accettarlo ma poi si rivelano degli opportunisti. Il libro racconta come Auggie, con l’aiuto della sua famiglia, vive questo anno difficile ma anche ricco di possibilità.
La struttura del libro e il suo messaggio
La storia di Auggie è raccontata da numerosi punti di vista. Wonder il libro è infatti suddiviso in otto capitoli, ciascuno dei quali dedicato a una diversa voce narrante: inizia il protagonista, proseguono amici di famiglia e compagni di scuola. Dopo il grande successo del libro, e su richiesta dei fan, l’autrice ha anche scritto tre spin-off che raccontano la storia da punti di vista ulteriori.
D’altra parte, proprio lo sguardo esterno sui ragazzini come Auggie, con malattie che causano deformazioni, è l’elemento da cui l’intera storia di Wonder ha avuto inizio. L’autrice si trovava un giorno al parco con i suoi due figli e ha visto arrivare una signora con una bambina che chiaramente soffriva della sindrome di Treacher Collins. Presa dal timore che uno dei figli iniziasse a gridare per lo spavento e mettesse tutti in imbarazzo, si è alzata e li ha portati via di corsa. Ma non prima di sentire l’altra mamma suggerire pacatamente alla bambina che fosse meglio andare via dal parco. Il senso di colpa per questo episodio, mai dimenticato, ha spinto R.J. Palacio a scrivere Wonder. Facendo così la sua parte per sensibilizzare i ragazzi verso i loro coetanei affetti da quella patologia.