Roma si sta preparando a ospitare un evento decisamente particolare. Dal 24 al 26 febbraio andrà “in scena”, ci sembra proprio il caso di dirlo, visto la multimedialità dell’evento, il WeGil to Read, dove i libri incontreranno le altre arti, soprattutto quelle musicali e le parole assumeranno un significato che forse non hai mai immaginato.
Cos’è il WeGil?
Il WeGil è uno spazio culturale – magari molti lo definirebbero un hub – recuperato dopo un lungo periodo di abbandono (quasi quaranta anni) e restituito al quartiere Trastevere. E a tutti i romani. L’edificio, commissionato nel lontano 1933 all’architetto Luigi Moretti prendeva il nome di Casa della Gioventù Italiana del Littorio (GIL) e nelle intenzioni del regine doveva servire a ospitare ambienti e attrezzature per l’educazione e la preparazione politico-militare e ginnico-sportiva dei giovani. Fornendo, tra le altre cose, assistenza sanitaria e sociale.
Nel 2017, grazie a alle opportunità offerte da Art Bonus, il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo a cui aderisce anche la Regione Lazio, l’edificio rinasce come centro poli-culturale, ribattezzato WeGil.
Un progetto di recupero e ampliamento che prosegue senza sosta e che oggi permette ai cittadini romani di poter accedere a uno spazio culturale di notevole interesse. È in questo contesto che si sviluppa l’idea per il WeGil to Read.
WeGil to Read: tre giorni dedicati ai libri e all’arte
La rassegna WeGil to Read nasce da un’idea della conduttrice radiofonica Margherita Schirmacher ed è prodotta da Arte2o. Tre giorni in cui si alterneranno numerosi ospiti i quali presenteranno le più interessanti novità editoriali. Ma il cuore dell’idea è nell’innovazione di tutto questo. Infatti i libri saranno presentati in maniera insolita e gli stessi autori rifletteranno insieme al pubblico sul legame che la parola scritta ha con la musica nei nuovi fenomeni letterari.
Presentazioni, live set, reading, interviste, ma tutto in una chiave moderna e di pura contaminazione. La parola si fonderà con la musica, le sonorità non saranno fini a se stesse ma andranno a intrecciarsi con la poesia, amplificandone gli effetti. E ancora contest aperti alla partecipazione del pubblico in cui si darà vita a progetti musicali partendo dalla lettura dei testi, podcast e fumetti. L’arte, forse per la prima volta, davvero a trecentosessanta gradi. Un modo per vivere lo stretto legame, invisibile, ma spesso tangibile, tra musica e letteratura.
E se pensi che il concetto di arte possa essere esteso anche ai prodotti della nostra terra, ecco che troverai una carta dei vini curata con particolare attenzione, così tra una lettura e un ascolto potrai degustare le eccellenze vinicole del Lazio.
WeGil to Read è prossimo, manca davvero poco. Non puoi davvero perdere l’occasione di danzare tra le parole di un libro, non credi?
A questo link trovi la pagina ufficiale dell’evento: https://wegil.it/attivita/wegil-to-read/
Andrea Franco