Tra polemica e politica, i Golden Globe 2023

Quello con i Golden Globe è un appuntamento fisso dei primi mesi dell’anno, quasi un riscaldamento prima dell’altro grande evento del mondo del cinema, gli Oscar.

Il Golden Globe è un premio che viene attribuito però non solo ai protagonisti delle grandi sale, ma anche a quelli del piccolo schermo. Per questo è uno dei maggiori eventi di punta dello show business americano.

I primi Golden Globe

Non è però sempre stato così. I Golden Globe non sono nati per premiare la televisione tutta, ma le prime edizioni del rinomato premio erano unicamente dedicate ai prodotti del cinema, più precisamente dal 1944 al 1956.

La giuria

La giuria è composta da circa 90 giornalisti di stampa americana ed estera, il cui voto si declina in 25 categorie, a cui dal 2007 è stata aggiunta quella dei film d’animazione.

I vincitori del Golden Globe 2023 tra polemiche e politica

Tanti e meritati i premi distribuiti in questa ottantesima edizione, a dispetto di un evento fortemente osteggiato a causa delle polemiche intercorse negli ultimi anni.

Si è accusata una giuria corrotta, sessista e razzista, e molti sono gli attori che hanno fatto sentire la loro mancanza, come per esempio Julia Roberts, Cate Blanchett o Brendan Fraser. Bisogna ricordare che sia Netflix che Amazon hanno interrotto ogni relazione con HFPA, l’Hollywood Foreign Press Association.

La presenza del presidente ucraino Zelensky, invitato da Sean Penn, ha creato un attimo di raccoglimento attorno alla situazione che ormai da quasi un anno intercorre in Ucraina. Zelensky ha ringraziato il “mondo libero” per il sostegno dato al suo Paese, rassicurando circa una Terza guerra mondiale che, sostiene, non ci sarà. Restando in tema: non è una trilogia.

I premiati

Per il cinema, è il trionfo di The Fablemans, ultima fatica alla regia per Spielberg, attualmente nelle sale. Cate Blanchett e Austin Butler conquistano il Golden Globe come migliori attori protagonisti, ognuno per la sua categoria, seguiti a ruota da Ana De Armas (Blonde) e Brendan Fraser (The Whale).

Colin Farrell e Michelle Yeoh sono stati incoronati migliori attori nella categoria musical o commedia, e per la Yeoh (presente anche in Blood Orgin) questo ha rappresentato il coronamento di una carriera iniziata sotto il segno della discrminazione.

L’MCU guadagna il primo Golden Globe con la vittoria di Angela Bassett come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in Wakanda Forever

Un testa a testa per la regia, The Fablemans vince ma il secondo classificato, Cameron con Avatar, la via dell’acqua, arriva molto vicino.

Pinocchio di Guillelmo del Toro, invece, si aggiudica il premio per miglior film d’animazione.

Virando sul piccolo schermo, è incetta di premi per House of Dragon, la serie HBO prequel de Il trono di spade. Il riconoscimento è come miglior serie drammatica, e la performance tiene, effettivamente, il mondo in attesa della seconda stagione della serie, prevista per il 2024.

Emma D’Arcy, protagonista di House of Dragon, arriva seconda per quanto riguarda la categoria di miglior attrice protagonista, premio attribuito all’attrice Zendaya per Euphoria, mentre il corrispettivo maschile è stato vinto da Jeremy Allen White per L’orso.

Premiato anche Evan Peters, per la sua performance in Dahmer – Mostro, disponibile su Netflix.

Aspettando gli Oscar

Come detto, quello con i Golden Globe è solo il primo appuntamento annuale con i riconoscimenti dovuti al mondo del grande e piccolo schermo. A marzo, sarà il turno della cerimonia degli Oscar.

Resta soltanto da andare al cinema quanto più possibile, dare le proprie previsioni!