Incontriamo oggi Roberta Favia, ideatrice del progetto Teste Fiorite, che ha lo scopo di divulgare una letteratura di qualità e di offrire un’analisi critica letteraria dei testi per l’infanzia e l’adolescenza, alla portata di tutti. Roberta è laureata in lettere moderne e ha conseguito un dottorato in filologia romanza e italianistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha all’attivo diverse pubblicazioni ed è tutt’ora Cultore della materia. Ma è anche una blogger che si occupa di divulgazione e formazione in maniera professionale. Abbiamo deciso di saperne di più sulla sua attività e le abbiamo fatto qualche domanda.
Roberta, ci racconti come è nato questo interessante progetto?
Quando ho finito l’ultimo assegno di ricerca ed è nato il mio secondo figlio, sono rimasta, di fatto, fuori dall’università e dalla ricerca. All’epoca lavoravo anche per una grande cooperativa operante nel settore della cultura, ma si trattava di un impiego che dal punto di vista intellettuale mi appagava meno dello studio della letteratura. Ad un certo punto ho deciso di inventarmi un modo per avere ancora uno scopo per studiare, formarmi e formare.
Ho deciso quindi di dare vita a Teste Fiorite con lo scopo di offrire agli altri le mie conoscenze, trasmettendo competenze e strumenti di analisi. La mia idea principale è quella di rendere le persone indipendenti nel loro percorso: non strutturo un sistema di insegnamento per altri, ma offro un metodo, strutturato in base agli strumenti a disposizione e alle necessità didattiche di ciascuno.
In cosa consiste la formazione offerta da Teste Fiorite?
Facciamo formazione nell’ambito della letteratura per l’infanzia e per l’adolescenza in ogni suo settore. Offriamo gli strumenti critici necessari per la valutazione di un testo, per ogni fascia d’età, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. Lavoriamo anche con la parte figurativa, quindi con gli albi illustrati e il linguaggio iconografico. Trattiamo pure settori più specifici: abbiamo organizzato corsi dal taglio critico sulla letteratura di divulgazione – dall’arte alla scienza – sulla poesia, sui libri senza parole. Provo a partire sempre dalle necessità delle persone che si rivolgono a noi.
In che modo viene organizzata e gestita la formazione?
Teste Fiorite da sempre ha strutturato la formazione didattica sia on line che in presenza. Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato prevalentemente on line, ma, ad ottobre, torneremo nelle scuole, nelle biblioteche e soprattutto alla “Fondazione Querini Stampalia”, che ospita da sempre le nostre attività in presenza. Organizzeremo di nuovo corsi coinvolgendo i più grandi autori ed illustratori italiani e stranieri. Teste Fiorite lavora on-line fin dalla sua nascita.
Il portale di e-learning è nato prima della pandemia, quindi per me è stata una cosa naturale continuare a lavorare in questo modo. Per fortuna, quest’anno, molte scuole hanno compreso che esiste anche questa possibilità e quindi sono aumentate le richieste per i corsi anche a distanza. Abbiamo da poco concluso un progetto molto strutturato in Sardegna, esperienza che, in presenza, avrebbe comportato parecchie difficoltà di realizzazione. La struttura dell’on-line mi permette di arrivare in tutta Italia, tanto è vero che Teste Fiorite non è geolocalizzata in nessun luogo, bensì è considerata un’entità che lavora in tutto il territorio nazionale!
Quali sono i canali di cui vi avvalete per la diffusione dei vostri contenuti?
Il canale principale è il blog, che conta dalle 60000 alle 30000 visualizzazioni mensili, oscillando molto a seconda delle tempistiche dell’anno lavorativo e scolastico. I contenuti che condividiamo sui Social nascono da qui, ma ogni canale declina la comunicazione in maniera diversificata e coinvolge pubblici diversi. Nella newsletter, per esempio, si trovano dei contenuti che non si trovano nel blog, così come su YouTube.
Instagram segue un’altra strada ancora. Il portale di e-learning è stato inaugurato il 1° gennaio 2020 e, al momento, contiene 10 corsi on- line registrati professionalmente, più alcuni replay di streaming che sono già andati in diretta e che possono essere acquistati.
Ci parli del tuo libro che è appena uscito?
Certo: si tratta di un saggio dal titolo “Attraverso il libro”. È una raccolta ispirata ai post di critica letteraria di tipo teorico analitico che sono stati pubblicati in passato nel blog. L’illustrazione di copertina è della bravissima Claudia Palmarucci. La prefazione è di Walter Fochesato, il più grande storico dell’illustrazione italiano, mentre l’introduzione è stata curata dalla mia docente di teoria della letteratura, Ilaria Crotti. Li ho voluti entrambi perché, secondo me, non c’è separazione tra lo studio della letteratura per l’infanzia e la letteratura per adulti. Credo si tratti di una questione di metodo non di valore!
Quando ho provato a cercare una casa editrice specializzata in saggi critici e ho spedito qualche mail proponendo il mio lavoro, qualcuno mi ha risposto che nel mio testo c’era troppa letteratura per essere rivolto al mondo dell’infanzia, un altro che si parlava troppo di bambini per essere considerato un saggio di letteratura… Allora ho pensato che Teste Fiorite ha già un suo pubblico e ho deciso di auto-pubblicarlo. Ho scelto il font ad alta leggibilità, per favorire tutti i tipi di lettori, la prima tiratura di 100 copie è andata esaurita in meno di 10 giorni.
Considero questo libro come uno strumento di lavoro; per le persone che frequentano i miei corsi o che seguono teste fiorite può essere considerato una sorta di compendio. “Attraverso il libro” viene venduto on line da Mammachilegge la libreria on line specializzata con cui collaboro e con cui il libro è stato stampato, nel sito di Teste Fiorite, oppure nelle librerie indipendenti che ne fanno richiesta.
Se ti è piaciuto questo articolo e ti interessa la letteratura per l’infanzia, leggi anche Intervista a Marina Zulian, presidente di “BarchettaBlu”.
Clara Zennaro