Il 10 gennaio è uscito in contemporanea mondiale Spare, l’attesissimo libro del principe Harry, un memoir che sta già facendo molto discutere per le sue rivelazioni. Il titolo, che racchiude il senso del destino del principe del Sussex, fa riferimento al suo ruolo da “riserva” in quanto fratello minore dell’erede al trono e richiama un modo di dire tipicamente inglese An heir and a spare, un erede e una riserva.

Il libro vede la collaborazione del ghostwriter e giornalista JR Moehringer, vincitore nel 2000 del premio Pulitzer per il miglior articolo giornalistico e autore di libri tra cui il romanzo The tender bar, di cui nel 2021 è uscito l’adattamento cinematografico con Ben Affleck e diretto da George Clooney, e coautore della biografia di Andre Agassi Open.
Spare descrive una vita come tante?
Per la prima volta il principe Harry si racconta e svela importanti retroscena sulla sua vita e sui suoi legami con la famiglia reale, presentando vari episodi avvenuti negli anni. Alcuni di questi, trapelati nei giorni scorsi, stanno già facendo molto parlare.
È il caso del rapporto e delle rivalità con il fratello William; dopo la morte della madre Diana i due hanno intrapreso strade diverse vivendo vite separate, la verità del loro rapporto era ben lontana da come veniva descritto dai media inglesi.
Le tensioni tra loro sono esplose con l’arrivo di Meghan Markle e con la dichiarazione di Harry di volerla sposare e, stando a quanto raccontato in Spare, William l’avrebbe fisicamente aggredito perché completamente in disaccordo, in quanto Meghan sarebbe “difficile e maleducata”.
Harry svela inoltre che il suo libro preferito è Uomini e topi di John Steinbeck perché nei due protagonisti, Lennie e George, intravede se stesso e il fratello WIlliam, indipendenti e nomadi che vivono le stesse esperienze e pronti a proteggersi a vicenda, anche se negli episodi raccontati questo non sembra trasparire.

Cosa troverai nel memoir del principe Harry
Un altro passaggio importante è sicuramente la descrizione del rapporto con il padre. Harry racconta di quando insieme al fratello William implorarono il padre re Carlo III di non sposare Camilla Parker-Bowles, considerata il terzo incomodo tra Carlo e Diana, e che comunque sposò nel 2005. O ancora delle battute fatte da Carlo e dei suoi dubbi sull’essere il vero padre di Harry.
Il principe racconta poi la sua adolescenza, il rapporto con l’amata madre Diana e la sua speranza che prima o poi sarebbe tornata, gli episodi più intimi e le missioni in Afghanistan. Un racconto inedito che getta nuova luce su episodi storici divenuti importanti e racconta segreti tenuti nascosti per anni.
Il ricavato dalla vendita del libro Spare verranno devoluti a enti benefici tra cui Sentebale, l’ente che ha fondato con il principe del Lesotho e amico Seeiso in memoria delle loro madri e che si occupa di aiutare i giovani malati di HIV che vivono in Botswana e Lesotho.
Harry e Meghan: la tradizione incontra la modernità
Nel 2020 Harry e Meghan hanno lasciato il Regno Unito per trasferirsi prima in Canada e poi a Los Angeles, ma hanno preso una decisione che ha fatto molto discutere: distaccarsi dalla Royal Family.
Dal primo aprile 2020 infatti non sono più membri della Royal Family, perdendo così tutti i diritti ma conquistando nuove libertà. Hanno raccontato della loro scelta nell’intervista rilasciata a Oprah Winfrey nel 2021, nella quale Meghan si è confessata raccontando dei suoi problemi con alcuni membri della Royal Family e degli episodi di razzismo che negli anni hanno generato un profondo malessere in lei.
Dall’intervista emerge una noncuranza da parte della casa reale nei confronti delle difficoltà subite da Meghan.

A completare la narrazione nel dicembre 2022 è uscito in streaming su Netflix la docuserie Harry e Meghan che ripercorre la storia d’amore tra i duchi del Sussex, le loro vite, la loro formazione e il difficile rapporto con la casa reale che ha portato alla controversa decisione di abbandonare la Royal Family.
Nella serie di 8 episodi emerge la descrizione concreta di una realtà, quella della corona inglese, ancorata a pensieri e tradizioni antiche e della necessità di superarle per uniformarsi un mondo che è profondamente cambiato.
Il loro rapporto è la perfetta espressione della contemporaneità: in un mondo proiettato al futuro, rimanere ancorati al passato può rivelarsi molto spesso deleterio e i cambiamenti diventano quindi necessari.