Manca pochissimo, tra poco si saprà se il Napoli vince lo scudetto. In parte, la Lazio ha già spianato la strada perdendo contro l’Inter. La squadra partenopea deve soltanto compiere un ultimo passo per la vittoria matematica dello scudetto.
Se il Napoli vince lo scudetto si assisterà a un’espressione di gioia collettiva.
Bisogna sfatare il mito secondo cui il calcio è soltanto una questione da tifosi. A Napoli non è così. Da un mese, infatti, il capoluogo partenopeo presenta striscioni, nastri colorati bianchi e azzurri e mostra, tutto, un calore particolare nei confronti della propria squadra di calcio.
Sì, tutti, anche chi non è tifoso. E questo perché a volte, Napoli, più che una squadra o una città è una coscienza collettiva.
Se il Napoli vince lo scudetto, dunque, non ci saranno soltanto gli appassionati di calcio, riversi nelle strade, ma una moltitudine di persone tra esperti del fuorigioco e chi ancora si chiede quale sia la porta in cui segnare. La passione per lo scudetto, infatti, è come una festa coltivata partita dopo partita, una febbre che ha contagiato ogni angolo della città.
La vittoria dello scudetto 2023 come gioia di tutti
Il Napoli non vince lo scudetto da 33 anni, e un po’, per la tifoseria, dopo un passaggio in serie B e una lunghissima risalita questo è un momento topico. Certo, un paio di volte la squadra ci è andata vicina e si può dire che, ormai, il Napoli sia tornato stabilmente tra le eccellenze calcistiche italiane.
Un momento tanto atteso che si ricollega a un Maradona che non era soltanto un calciatore ma una persona del popolo, qualcuno di vicino alle persone oltre a un grande campione. Si vince per la squadra, per Diego Armando, per tutti. E chi vive questi attimi in diretta, proprio adesso, ha il sentore di trovarsi in un momento storico particolare, un’occasione bella che si basa su una congiuntura di fatti non ripetibili.