La scrittura creativa è quella che parte da un’idea per costruirci intorno un mondo. Una scrittura capace di raccontare storie – reali o immaginarie – in modo coinvolgente ed emozionante. Liberando la fantasia di chi scrive e stimolando l’immaginazione di chi legge. Con l’obiettivo di arrivare dritta al cuore. Proprio dove vogliono arrivare oggi le pubblicità. Il cui scopo non è più quello di vendere un servizio o un prodotto, ma di catturare una fetta di pubblico. Ovvero il proprio target di riferimento. Ecco perché la scrittura creativa è più che necessaria nella pubblicità!
Come funziona la scrittura creativa?
È quella forma di scrittura che supera la forma tecnica tipica, ad esempio, di un manuale o di una guida. Perché è in grado di coinvolgere il pensiero e suscitare emozioni. Utilizzando la creatività, ovvvero quell’aspetto dell’ intelligenza che permette di ottenere risultati originali partendo da fatti reali (a volte persino ordinari e banali). Ciò accade perché la creatività è connessa al pensiero divergente. Ovvero, quella forma di pensiero in grado di dare vita a scenari diversi quando ci si trova di fronte ad una determinata situazione.
La scrittura creativa fa leva proprio su questa modalità di pensiero, amplificandola. E la sua particolarità è quella di catturare tutti e 5 i sensi per poi oltrepassare la dimensione sensoriale e approdare sul terreno delle emozioni. Facendo emergere anche le paure più nascoste e i desideri più segreti dei lettori. Si tratta di una modalità di scrittura che permette alle parole di assumere un potere quasi magico. Perché possono arrivare a colpire l’anima, la mente e il cuore di chi legge, a stimolarne la coscienza, l’immaginario, l’emotività … e persino l’inconscio.
Pubblicità e persuasione
Col suo potere di travolgere, affascinare e suggestionare i lettori. La scrittura creativa è una modalità di comunicazione persuasiva, necessaria nella pubblicità. Perché l’advertising è ormai customer oriented, ovvero orientato a empatizzare con una fetta di pubblico, cioè il target che vuole conquistare e fidelizzare. Più che puntare sulle caratteristiche del prodotto, offrendo al potenziale consumatore delle ragioni per acquistarlo, la pubblicità ha l’obiettivo di suscitare in lui delle emozioni. Evocando atmosfere, raccontando storie, sollecitando sensazioni…in modo tale che questi vissuti siano associati al proprio brand.
Il punto cardine sui cui si fa leva in campo pubblicitario non è quindi il logos, ma il pathos. Ovvero non si punta sull’ambito razionale, sulla logica, bensì sulla sfera emotiva. Non si convince ma si persuade. E il termine persuasione, derivante dal latino, rimanda all’azione del “rendere dolce, piacevole qualche cosa”. Il che non vuol dire raggirare, ingannare e manipolare. Bensì ottenere l’approvazione e influenzare il comportamento del destinatario, ma in condizioni di libertà, senza alcuna costrizione. E ciò è possibile sfoderando alcune particolari teniche e strategie di comunicazione.
La creatività in ambito pubblicitario
L’advertising vive di trovate geniali, pensate per sorprendere, accattivare e stupire il pubblico. Ma la scrittura creativa applicata alla pubblicità è allo stesso tempo un’arte e una scienza. Richiede non solo tanta fantasia e inventiva ma anche una buona dose di esperienza e tanta pratica. Per questo motivo esistono figure specializzate, i copywriter, il cui compito è proprio quello di utilizzare la parola come arma di persuasione emotiva. Dando sfogo a tutta la loro genialità e immaginazione.
Infatti l’obiettivo ultimo della scrittura creativa in campo pubblicitario è quello di emozionare il pubblico facendo leva sul potere suggestivo delle parole. La mente umana è alla continua ricerca di stimoli e idee innovative. Leggere qualcosa di banale, asettico e poco coinvolgente, più volte, è assai noioso. Perciò il lettore tenderà sempre più spesso ad ignorarlo. Ecco perché così importante la fantasia! Tuttavia esistono tecniche specifiche di scrittura pubblicitaria che vanno rispettate dal copywriter professionista.
Lo storytelling e la scrittura creativa
Consiste nel raccontare una storia con il fine di coinvolgere il pubblico nel modo più empatico possibile. In campo pubblicitario viene utilizzato per la promozione di un oggetto o di un brand, raccontando una storia emozionante e toccante per gli spettatori ai quali si intende rivolgersi.
Lo scopo ultimo è quello di fidelizzare ancora di più il cliente, il quale sentirà l’oggetto/la persona/ l’azienda pubblicizzata come se fosse “il proprio”.
Questa tipologia di comunicazione crea curiosità e attenzione verso chi la fruisce. Immedesima il pubblico rendendolo parte del messaggio.E suscita attesa per la fase successiva.
Esempi di storytelling sono le pubblicità natalizie della Coca Cola, o quelle della Apple, Red Bull, Ikea, Amadori e tante altre. Si tratta di storytelling aziendale, ovvero mirato a conquistare o fidelizzare il proprio pubblico, raccontando la storia del proprio brand, mettendo in luce i valori intramontabili ad esso legati.