8 marzo: Giornata Internazionale della donna. Dev’essere un’occasione per ricordare i diritti conquistati dalle donne in decenni di lotte per l’emancipazione. E per celebrare tutte le grandi donne che hanno cambiato la storia. A partire dalle scrittrici femministe famose di oggi e di ieri. Voci memorabili della letteratura italiana e internazionale da ricordare e scoprire insieme, per onorare come si deve la festa della donna.
Le scrittrici femministe famose che hanno segnato la storia
Ci sono scrittrici che hanno lasciato il segno nella storia della letteratura e nella storia del processo di emancipazione femminile. Perché hanno saputo proporre nuovi modelli di donne, fuori dai rigidi schemi patriarcali imposti dalla società. Senza timore di esporsi a critiche e giudizi. Assumendosi il peso della stigmatizzazione sociali a cui sono andate icontro.
Autrici che rappresentano un punto di riferimento importante per la lotta contro le discriminazioni di genere. Che hanno combattuto, affermando il valore della libertà e l’importanza del superamento dei paradigmi maschilisti. Sia con le loro opere, con personaggi femminili all’epoca rivoluzionari, dotati di grande forza e spessore. Sia col loro esempio di vita.
Sibilla Aleramo
Il cui nome vero era Maria Felicina Faccio (1876-1960) non ha avuto una vita semplice. Ma a contrario fatta di oppressioni e infelicità, sfociati in desiderio di rivalsa. Partecipò attivamente alle lotte per il diritto di voto e contro la prostituzione. E ogni suo scritto denuncia la condizione femminile del suo tempo. Di subordinazione a un universo maschiocentrico.
Il suo Una donna, edito nel 1906, è considerato il primo romanzo femminista della letteratura italiana. Uno scritto con tratti autobiografici in cui l’autrice racconta a suo figlio perché è andata via da casa. Un’adolescenza difficile, un matrimonio sbagliato, l’incapacità di sottomettersi per tutta la vita, esposti con una lucidità in grado di fornirci uno specchio fedele della sua epoca.
Virginia Woolf
La Wolf (1882-1941) è da sempre considerata il pilastro delle scrittrici femministe. Da autodidatta, nella biblioteca paterna, si è costruita una cultura ricca e raffinata a dispetto delle differenze di genere. Anche la sua è stata una giovinezza difficile fatta di perdite e abusi. Ciò l’ha resa psicologicamente fragile, senza però impedirle di diventare una giornalista e scrittrice. Nonché una donna socievole e sempre pronta al dibattito intellettuale.
Nel suo famoso saggio prettamente femminista Una stanza tutta per sé afferma la necessità per le donne di accedere all’istruzione e al mondo culturale. Proponendo anche una decostruzione del linguaggio patriarcale.
Simone de Beauvoir
L’autrice francese (1908-1986), fu una grande viaggiatrice, insegnante di filosofia, compagna del poeta Jean Paul Sartre, studiosa di femminismo e di emancipazione femminile. Nel libro Il secondo sesso, che l’ha resa famosa in tutto il mondo, denunciò apertamente la posizione di subalternità delle donne. Tanto che fu inserito in Francia nell’elenco dei libri proibiti.
E poi ancora Luce Irigaray, Marguerite Youcenar, Grazia Deledda, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Lara Cardella, Oriana Fallaci…
Sono state scrittrici femministe famose e grandi donne che hanno fatto la differenza. Regalandoci dei capolavori letterari che sono al contempo testimonianze storiche, analisi psicosociali e grida di guerra. Per lamentare la discriminazione di genere, la condizione di schiavitù delle donne, la necessità di operare un cambiamento. Sovvertire il patriarcato e far valere gli stessi diritti umani per tutti. Riabilitando la dignità femminile.
Scrittrici femministe famose contemporanee
Per onorare la festa della donna con uno sguardo che attraversa i secoli. Scopriamo le voci femministe più famose del panorama letterario contemporaneo.
Giulia Blasi
Autrice di Manuale per ragazze rivoluzionarie è una scrittrice, conduttrice radiofonica e giornalista. Il suo libro è un concentrato di riflessioni e un invito alle donne di tutte le generazioni ad alzarsi e combattere. Analizza approfonditamente le situazioni che tutte le donne vivono quotidianamente. Offrendo consigli pratici per mettere in atto un femminismo che sia prima di tutto spirito di collaborazione e ottimismo. All’insegna della solidarietà femminile. Senza la quale non potrebbe esserci vera emancipazione.
Valentine Fluida Wolf
Rivendica il diritto per ognuno di noi di amare e desiderare come vuole. La scrittrice si definisce transfemminista, antifascista, interessata ai corpi e alle sessualità dissidenti. Fuori dalla cis-etero-normativa, per smascherare gli immafinari imposti.
Chimamanda Ngozi Adichie
Nigeriana, scrittrice e attivista,è una vera forza della natura. Il suo libro più famoso è senza dubbio Dovremmo essere tutti femministi che ci racconta la forza delle donne e la necessità di combattere per ciò in cui si crede.