Molto spesso, quando ci rechiamo in libreria, siamo più propensi ad acquistare un libro scritto da autori noti, perché ormai consideriamo la loro firma una sorta di garanzia, che difficilmente ci lascerà delusi. A volte, però, avventurarsi nel territorio della letteratura d’esordio e degli scrittori esordienti italiani, può riservarci davvero delle belle sorprese.
Cinque scrittori esordienti italiani da non lasciarsi scappare
Daniele Santero
Premiato con la menzione speciale della giuria durante il XXXIII Premio Calvino, il romanzo di Daniele Santero, “Vita breve di un domatore di belve” è stato di recente pubblicato da Elliot edizioni. Dottore di ricerca in in italianistica, Santero insegna presso la scuola secondaria di primo grado a Torino, città in cui vive. Il suo romanzo d’esordio si colloca a metà strada tra la biografia romanzata e il racconto picaresco. Usando un linguaggio accurato e una prosa emozionate, racconta la storia di Upilio Faimali, un uomo che per tutta la vita ha inseguito l’ossessione di dominare ciò che non può essere dominato e di misurarsi con la forza della natura.
Cristina Gregorin
“L’ultima testimone”, Garzanti editore, snodandosi tra passato e presente, ci racconta le amare vicende accadute nei territori triestini e istriani, durante la Seconda Guerra Mondiale. Cristina Gregorin, nata a Trieste ma veneziana di adozione, per molti anni si è impegnata nella salvaguardia del patrimonio culturale delle città. Grazie alla sua prosa intensa e avvincente, ci regala la visione di una parte ancora poco conosciuta della storia del nostro Paese. “L’ultima testimone” è un libro sul potere le responsabilità delle scelte, che ci insegna che solo grazie alla comprensione del nostro passato, possiamo capire chi siamo veramente.

Sara Gambazza
Finalista del torneo letterario gratuito promosso dal gruppo GeMS, IoScrittore, “L’amore non ha un perché” è il primo romanzo di Sara Gambazza. Jacopo e Annael, i protagonisti di questa storia, sono due ragazzi, che vivono in una cittadina come tante e si incontrano e decidono di condividere la loro solitudine. È la storia di un amore adolescenziale tenero e tenace al tempo stesso, capace di superare le difficoltà più insormontabili e le cattiverie più crudeli. Questo libro ci regala il fresco stupore delle cose belle e improvvise, mostrandoci le difficoltà del diventare adulti.
Corinna De Cesare
“Ciao per sempre” è il romanzo d’esordio della giornalista del Corriere della Sera e fondatrice della newsletter femminista “thePeriod” Corinna De Cesare. Racconta la storia di Margherita, che torna dopo molti anni nel luogo in cui è cresciuta, dove incontra di nuovo la sua amica d’infanzia e il suo primo amore. Una storia che affronta il tema del ritorno e dell’importanza di chiudere i conti con il passato e ci insegna che, per capire chi siamo, a volte, basta guardare negli occhi di chi ci ha visto crescere.

Valeria Usala
Laureata in lingue e comunicazione, Valeria Usala ha studiato filmmaking all’Ateneo del Cinema di Roma e ha conseguito il diploma in Storytelling alla Scuola Holden. Fa il suo esordio nel mondo della letteratura con “La rinnegata”, Garzanti editore, che racconta la storia di Teresa, una donna che ha saputo andare contro tutti e tutto per affermare la sua libertà, in una Sardegna piena di pregiudizi. Con voce limpida, Valeria Usala tratteggia personaggi che ci appaiono quasi reali e ci racconta una storia di amore e potere, di rinascita e speranza.
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