Chiude con un record assoluto di 115mila presenze Più Libri più Liberi 2023 che nella prossima edizione travalicherà il Tevere per approdare a Venezia con Più libri Più Laguna: una serie di appuntamenti di avvicinamento per i 700 anni dalla morte di Marco Polo.
Lo ha annunciato la curatrice e responsabile del programma, Chiara Valerio, nella prima conferenza stampa conclusiva che diventerà d’ora in poi una tradizione.
“È la mia prima volta da curatrice alla Fiera, ma è la 15/a volta in varie posizioni, spettatrice, autrice, intervistatrice. Sono molto legata a Più Libri, come ad altre manifestazioni. Le fiere servono a familiarizzare con il libro. Quest’anno ho voluto che fosse dedicata a ‘Nomi Cose Città Animali’ perché tutti ci esercitassimo a lavorare con regole condivise e a cambiarle. Il prossimo anno il tema sarà ‘La misura del mondo’ dedicato a Marco Polo” ha spiegato Chiara Valerio. Il programma di avvicinamento alla Fiera ‘Più Libri tutto l’anno’ sarà suddiviso in tappe, in collaborazione con Biblioteche di Roma, le cui sedi diventeranno luoghi dell’immaginario. Si inizierà l’11 gennaio alla Biblioteca Mameli, con la scrittrice Nadia Terranova nella tappa Trebisonda, città turca visitata da Marco Polo nel suo viaggio di ritorno verso Venezia. “Ogni incontro avrà il nome di una tappa del viaggio di Marco Polo” ha detto Valerio. Gli incontri di Più libri più Laguna a Venezia, un progetto di Più libri più liberi, insieme a Palazzo Grassi e Libreria Marco Polo, saranno ospitati nel Teatrino di Palazzo Grassi. Si inizierà il 16 febbraio 2024 con Zerocalcare, seguito da Lorenzo Gasparrini il 27 maggio e si chiuderà con Rosi Braidotti il 6 giugno. “Altro appuntamento importante a Roma sarà il Marco Polo di Bellonci con la nuova prefazione di Alessandro Barbero e le note di Stefano Petrocchi, che uscirà ad aprile per Mondadori, mentre la nuova traduzione del Milione di Giordano Tedoldi con postfazione di Renata Pisu uscirà per Marsilio a gennaio” ha detto Valerio. “Il prossimo anno si replicherà anche il format, ha aggiunto, inaugurato quest’anno, di un reportage giornaliero di Più Libri più Liberi con la conduzione di Giordano Meacci. Lo scrittore ci racconterà cosa accade nella Nuvola, giorno per giorno, donandoci le sue riflessioni e le sue emozioni”. “Non abbiamo ancora i dati definitivi, ieri eravamo a 10% di visitatori in più rispetto allo scorso anno. Se questa sera diremo di aver superato 115mila presenze non ci sbagliamo. Ventidue anni fa eravamo a 31mila presenze e abbiamo fatto davvero un bel percorso. Questa edizione che ha registrato il maggior incremento, se escludiamo il 2017 quando passammo da 50mila visitatori a circa 100mila con il trasferimento da Palazzo dei Congressi alla Nuvola, tocca il record assoluto. E crediamo che si possa fare ancora di più, non perché siamo megalomani, ma perché se la cultura italiana risponde così dobbiamo mettere a disposizione tutto il possibile” ha spiegato il direttore di Più Libri Più Liberi, Fabio Del Giudice parlando della Fiera come di una sorta di miracolo laico alla Nuvola. Oltre 670 gli incontri e più di 17mila gli studenti in cinque giorni. “È stata una bellissima festa, soprattutto dei piccoli e medi editori che hanno minore visibilità in libreria. È stata una prova forte di democrazia e pluralismo in cui la cultura italiana si esprime in maniera libera” ha detto il nuovo presidente dell’Aie Ignazio Cipolletta. “Nell’incontro internazionale d’apertura ci si chiedeva a cosa servano la promozione della lettura e le fiere. Servono a creare la comunità del libro che ha bisogno del lato esperienziale. Vedere i libri, gli scrittori è una cosa che fortemente rafforza il lavoro della scrittura” ha detto la presidente di Più Libri Annamaria Malato.
articolo originale: ansa.it