Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha dato il via a un esperimento per prevenire le stragi del sabato sera: taxi gratis all’uscita delle discoteche, garantiti con dei vaucher da parte dei locali stessi.
L’intenzione è sicuramente lodevole, tuttavia ci sono da considerare alcuni aspetti di questo esperimento che coinvolgono prima di tutto il rapporto dei giovani con l’alcol e, in secondo luogo, le economie del caso.
I taxi gratis e la cultura del bere
Gli alcolici non sono un’invenzione dell’ultimo secolo, ma accompagnano l’uomo fin dagli albori della società. In Iran, per esempio, 7000 anni fa si faceva la birra. Il vino accompagna Roma e oggi rientra tra le bevande di pregio; i distillati hanno una storia che non si versa nel bicchiere ma si assapora.
Che vuol dire quando l’alcol diventa sballo e non si bada a quello che si sta bevendo? Che la cultura dell’alcol diventa abuso, e che l’abuso ha spesso catastrofiche conseguenze. Nel caso delle discoteche, le conseguenze peggiori sono le stragi del sabato sera.
Dare a disposizione un taxi non sostituisce l’attività di educazione all’alcol e alla prevenzione, ma in questo caso si trasforma in un’autorizzazione a superare i limiti senza neanche chiedersi dove siano. In questo è molto severo Crepet, quando parla dell’assenza del senso educativo di questa iniziativa promossa da Matteo Salvini.
Il problema del bere responsabilmente non è da vedersi soltanto il sabato sera. Non si torna a casa soltanto dalle discoteche, le occasioni di abuso di alcol possono risiedere nella fiera della castagna quanto in un dinner party con gli amici. C’è il giro dei locali sul lungo mare o un aperitivo in cui sfugge di più la mano.
Tutto questo senza considerare i dannosissimi aspetti dell’abuso di alcol in età giovanile, con severi danni al fegato e al cervello in età adulta, nonché lo sviluppo di una dipendenza che ogni anno mette in ginocchio un numero sempre più considerevole di persone.
Abuso di alcol tra i più giovani, taxi gratis per chi beve. Crepet: “Soldi della collettività buttati via, ci pensino i genitori per loro” https://t.co/TokjVe1Pbo
— OrizzonteScuola.it (@orizzontescuola) August 7, 2023
Chi guadagna dall’iniziativa taxi gratis?
Di sicuro, ogni attività deve essere supportata da una solida base economica. Così, i taxi gratis sussistono sulla base di convenzioni tra i locali e le compagnie di tassisti che, di fatto, sono anche quelli che più di tutti guadagnano da un’iniziativa del genere.
Se un drink in discoteca costa dagli 8 ai 10 euro, invitare i giovani a bere senza limiti aumenterà esponenzialmente il totale delle bevande vendute. In quest’ottica, qualche voucher garantito ai tassisti non minerà di certo i guadagni della discoteca, permettendo a entrambi gli attori principali di poter sostenere in modo largo l’iniziativa di Matteo Salvini.
Come giudicare l’iniziativa taxi gratis?
C’è chi non è d’accordo con la messa a disposizione dei taxi gratis fuori alle discoteche, e che vorrebbe iniziative simili in termini assistenzialisti. Di sicuro, questo provvedimento renderà oggi le strade più sicure il sabato sera, ma potrebbe crescere una generazione di imprudenti che forse, un domani, potrebbero causare più danni di quelli che adesso evitano.