Registrati per le news

    Ricevi da OtherSouls le ultime notizie!

    In Trend ora!

    Working Naked Day, lavorare nudi… ma non come pensi

    3 Febbraio 2023

    I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date

    3 Febbraio 2023

    Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM

    2 Febbraio 2023
    Facebook Instagram
    Facebook Instagram Twitter
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    ABBONATI Login
    • Home
    • Libri
    • Autori
    • World
    • Cinema&SerieTv
    • Mestieri
    • Arte
    • Comics
    • Digital
    • Musica
    • Redazione
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    Home»Autori»Pseudonimo o nome d’arte? Differenze, vantaggi e svantaggi nella comunicazione
    Autori

    Pseudonimo o nome d’arte? Differenze, vantaggi e svantaggi nella comunicazione

    Ida BasileDi Ida Basile22 Settembre 2022Nessun commento4 Minuti di lettura
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp VKontakte Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Pseudonimo o nome d’arte? Dopo aver terminato il tuo libro e avergli dato un titolo adatto, autore, arriva il momento di stabilire come vuoi firmarlo. Ci sono alcuni casi, infatti, in cui il tuo nome e cognome in copertina rischiano di non essere la scelta più efficace ai fini commerciali. O magari, fin dall’inizio hai desiderato creare un’identità letteraria dietro cui nasconderti e devi capire come rendere vantaggiosa la tua decisione.

    L’identità con cui ti presenti al pubblico è importante. Se non hai intenzione di contrassegnare un’opera con la tua firma personale, devi conoscere la differenza tra pseudonimo e nome d’arte. Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi da esaminare con la dovuta attenzione, magari richiedendo la consulenza di un esperto nel campo del Book Marketing.

    Pseudonimo o nome d’arte differenza

    Si sente spesso usare i due termini come sinonimi… niente di più sbagliato! Queste parole sono diverse e, soprattutto, connotano esigenze artistiche differenti.

    Firmarsi con uno pseudonimo è la risorsa di chi, non desiderando esporsi in prima persona, crea un’identità fittizia dietro cui nascondere la propria penna, un alias. Questo espediente ha salvato molti scrittori del passato risparmiando loro carcere o la persecuzione; ha permesso ad autrici donne di pubblicare i loro primi romanzi senza che il pubblico le discriminasse. Firmarsi con uno pseudonimo oggi garantisce la privacy dell’autore che non vuole dare la sua identità o quella della sua famiglia in pasto ai lettori, ma è anche quanto permette ad autori famosi di presentare al pubblico opere nuove per testarne una reazione più genuina. Esempi di pseudonimi sono: Elena Ferrante, Richard Bachman, Romain Gary.

    Il nome d’arte, invece, non è concepito con l’idea di nascondersi, anzi. Chi usa un nome d’arte si espone in prima persona attraverso un tratto che può rimanere ben impresso nella mente dei lettori a fronte di un nome che, magari, è molto comune – un Mario Rossi come tanti. Il nome d’arte è più utilizzato nel mondo della musica e dello spettacolo, ma anche in ambito letterario abbiamo qualche caso: il fumettista Zerocalcare, Fabio Volo, J.K. Rowling.

    Una differenza normativa

    Qual è la differenza tra pseudonimo e nome d’arte, allora? La protezione dell’identità, su tutte. Certo, gli pseudonimi non sempre hanno lunga vita: Sophie Kinsella, per esempio, è uscita allo scoperto con la sua identità a cinque anni da I love shopping e lo stesso Bachman si è poi rivelato essere lo pseudonimo di Stephen King. La vera differenza rientra a livello normativo e in Italia è tutelata dalla SIAE. Mentre bisogna chiedere che il proprio pseudonimo venga riconosciuto e accettare l’impossibilità di cambiarlo almeno per i primi quattro anni, il nome d’arte va soltanto comunicato previa dimostrazione che, all’effettivo, quel nome viene utilizzato dall’artista che lo dichiara.

    Vantaggi e svantaggi

    Indubbiamente chi sceglie di pubblicare tramite pseudonimo cerca l’enorme vantaggio della segretezza, l’ideale per chi decide di mantenere un tenore di vita più tranquillo o di separare di netto la propria identità lavorativa da quella artistica. Nel caso di pseudonimi famosissimi, uno per tutti quello della Ferrante, scrivere tramite pseudonimo assicura la privacy della persona e della famiglia.

    Per quanto riguarda la comunicazione, ci si trova davanti a un bivio: il mistero dell’identità fittizia può essere un elemento su cui giocare dal punto di vista della popolarità o, al contrario, la scelta di pubblicare senza mostrarsi potrebbe rivelarsi il più grande ostacolo alla promozione dell’opera in termini di contatto con i lettori. Nel caso del nome d’arte, la difficoltà più grande risiede proprio nella scelta: pondera bene come chiamarti, il tuo nome deve essere unico, memorabile e, al contempo, deve dire qualcosa in più su di te. Il rischio è quello di risultare inefficace, invisibile.

    Dunque, pseudonimo o nome d’arte? Quale credi che sia la soluzione più adatta alle tue necessità? Se questa è una scelta che stai considerando e sei in difficoltà, il consiglio è sempre quello di partire dalla domanda: qual è la via migliore per arrivare ai miei lettori?

    nome d'arte Pseudonimo
    Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Email
    Articolo precedente5 borse a forma di libro che tutti i lettori vorrebbero avere
    Prossimo articolo Il dietro le quinte di un libro digitale. Quali sono le figure coinvolte?
    Ida Basile
    • Facebook
    • Instagram
    • LinkedIn

    Caporedattore di Other Souls Magazine, editor, copywriter, autrice, ghostwriter; ha studiato Storia alla Federico II di Napoli, Storia Antica all'Università di Bologna e ha frequentato il master IULM per i Mestieri dell'editoria. Amante delle belle storie, delle notizie fresche e della cultura in ogni sua forma.

    Articoli Consigliati

    Aspettando Bridgerton 3: cos’è il Regency?

    2 Febbraio 2023

    Febbraio 2023: le uscite editoriali da non perdere

    1 Febbraio 2023

    Giornalismo in lutto: addio a Roberto Perrone

    30 Gennaio 2023

    Come scrivere un romanzo distopico

    30 Gennaio 2023
    ghostwriting
    Non dimenticare di leggere:
    Primo Piano

    Working Naked Day, lavorare nudi… ma non come pensi

    Di Nicol Russo3 Febbraio 20230

    Non una giornata che celebra il naturismo in ufficio ma un manifesto per la libertà personale, nell’abito professionale: il Working Naked Day.

    I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date

    3 Febbraio 2023

    Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM

    2 Febbraio 2023

    Hollywood: una Stella per Giancarlo Giannini

    2 Febbraio 2023

    Entra nella Community di Other Souls

    Non perdere tempo! Entra in contatto con noi ORA!

    book marketing
    About Us
    About Us

    © 2022 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022

    Scrivici: magazine@othersouls.it

    Flash news:

    I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date

    3 Febbraio 2023

    Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM

    2 Febbraio 2023

    Hollywood: una Stella per Giancarlo Giannini

    2 Febbraio 2023
    Ultimi commenti:
    • Working Naked Day – Lavorare nudi… ma non come pensi su Vita da pendolare: cosa fare in viaggio?
    • I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date su Unexpected Jazz, la rassegna dove non te l’aspetti, BGBS23
    • Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM su Spare – Il memoir del principe Harry pronto a far discutere
    • Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM su Legally blonde – Il musical arriva all’Arcimboldi di Milano
    Facebook Instagram RSS Twitter
    • Home
    • Abbonati a OtherSouls
    • Cookie Policy (UE)
    © 2023 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022 - Designed by BroadwayCommunications.

    Scrivere sopra e premere Invio per avviare la ricerca. Premere Esc per cancellare.

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}

    Sign In or Register

    Welcome Back!

    Login to your account below.

    Lost password?