Registrati per le news

    Ricevi da OtherSouls le ultime notizie!

    In Trend ora!

    The Last of Us, recensione del terzo episodio, “quello felice”

    30 Gennaio 2023

    Giornalismo in lutto: addio a Roberto Perrone

    30 Gennaio 2023

    Chi è pronto per il FantaSanremo?

    30 Gennaio 2023
    Facebook Instagram
    Facebook Instagram Twitter
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    ABBONATI Login
    • Home
    • Libri
    • Autori
    • World
    • Cinema&SerieTv
    • Mestieri
    • Arte
    • Comics
    • Digital
    • Musica
    • Redazione
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    Home»Libri»Pratiche quotidiane di felicità: perché fa bene applicarle
    Libri

    Pratiche quotidiane di felicità: perché fa bene applicarle

    Ida BasileDi Ida Basile15 Novembre 2021Nessun commento4 Minuti di lettura
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp VKontakte Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Pratiche quotidiane di felicità (Morellini Editore), di Mario Raffaele Conti ed Elia Perboni, è un libro che parla di yoga raccontando storie. Vuole darti la verità assoluta su temi di spiritualità? No, vuole metterti in contatto con te stesso. Bisogna essere uno yogin, per leggerlo? No, bisogna essere curioso.

    Le testimonianze

    In Pratiche quotidiane di felicità non troverai una guida passo per passo su come contorcerti sul tappetino. Leggerai però quattordici testimonianze di persone che sicuramente conosci. Laura Marinoni, Giobbe Covatta o Sergio Múñiz ne sono un piccolo esempio. Questi personaggi parlano della loro spiritualità e di come inseriscono le pratiche dello yoga nella loro vita quotidiana; non solo: parlano di come rendere personale una pratica. Questo per dimostrare che seguire un precetto non è importante quanto interpretarlo alla luce del tuo vissuto. Questi quattordici racconti di vita messi insieme creano uno specchio a cui guardare per vedere te stesso.

    Gesti privati in momenti quotidiani

    Ultimamente, il medico mi ha detto di camminare quaranta minuti al giorno. Se all’inizio credevo che questa pratica mi togliesse del tempo, man mano ho capito quanto fosse vero il contrario e che in quei quaranta minuti c’era l’equilibrio della mia giornata. Leggendo Pratiche quotidiane di felicità ho scoperto che anche Moni Ovadia ritaglia del tempo per camminare, che usa questo espediente giornaliero per entrare in contatto con un flusso più profondo di pensieri, quelli liberi di salire a galla quando è il corpo a essere più leggero. Ovadia intreccia questa buona pratica alla sua natura più intima, trasforma un atto quotidiano in una riflessione sulla religione, la storia, la violenza e la carità. La passeggiata – cosa ci sarà di più banale, direte voi! – diventa un momento filosofico. Esiste una pratica yoga concentrata sul cammino? Sì, è la meditazione camminata. È importante eseguirla così come manuale vuole? No, è importante però sapere che una saggia passeggiata colma più livelli di distanza.

    La prima cosa

    Diresti mai che un sorriso a te stesso è una pratica buddhista?
    Si dice che al mattino guardarsi allo specchio e sorridersi sia una buona abitudine. Come la camminata è una spia del tempo che ti dedichi, il primo sorriso del giorno mette in luce l’amore che ti dai. Deve essere un atto gentile, che parte dagli occhi. Bene, tra le tante pratiche quotidiane di felicità che il libro suggerisce e che ho provato a seguire, proprio questa mi ha creato non pochi turbamenti. Sembra facile, eppure al mattino tutto quello che vedo sono i miei mille impegni, dimentico che hanno un elemento in comune: me. Ho riflettuto su questo e sono giunta alla conclusione che forse non siamo gentili con il prossimo perché non riusciamo a esserlo con noi stessi. La prova empirica? Vai alle poste, in un giorno qualsiasi, prima o poi sentirai: “Eh, io sono buono con tutti, ma a me poi chi ci pensa?”. Ecco, a questo ora ho trovato risposta: a me ci penso io, sorridendomi ogni giorno perché la felicità generi altra felicità.

    Farsi presenza

    C’è un momento, in Pratiche quotidiane di felicità in cui Cinzia Primatesta, moglie di Antonino Cannavacciuolo, parla dell’ereditarietà del gesto proprio a proposito della presenza del marito in cucina. Più avanti ancora, Padre Antonio Gentili racconta di come ha inserito la pratica dello yoga nei suoi ritiri spirituali. Quello che accomuna le due testimonianze non è tanto l’applicazione delle pratiche meditative nel quotidiano quanto l’analisi sul gesto in sé. Siamo abituati a deambulare nello spazio ma meno a farlo con la consapevolezza che proprio il movimento è frutto di volontà.  Dunque: quanta coscienza metti davvero nelle tue azioni? Lo yoga ci prova, a dare una risposta: respira, sentiti, prendi atto che la tua mano ha un peso, che il tuo corpo agisce in un contesto e anzi, che proprio tu generi l’azione. È una grossa presa di responsabilità, questa. Scopri che sei il frutto di tante piccole scelte, che la tua vita è fatta di potere decisionale. Farsi presenza vuol dire assumersi in carico la propria persona e non c’è un atto più liberatorio di questo.

    Ecco.
    Ti senti contorto su un tappetino, adesso, o come me hai voglia di guardare al di là dei tuoi stessi confini?
    Un primo passo è iscriverti alla nostra newsletter!

    libri Meditazione Yoga
    Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Email
    Articolo precedenteMargherita e punto: una favola per bambine grandi
    Prossimo articolo Cime tempestose, il libro: perché è un classico che non tramonta mai?
    Ida Basile
    • Facebook
    • Instagram
    • LinkedIn

    Caporedattore di Other Souls Magazine, editor, copywriter, autrice, ghostwriter; ha studiato Storia alla Federico II di Napoli, Storia Antica all'Università di Bologna e ha frequentato il master IULM per i Mestieri dell'editoria. Amante delle belle storie, delle notizie fresche e della cultura in ogni sua forma.

    Articoli Consigliati

    Giornalismo in lutto: addio a Roberto Perrone

    30 Gennaio 2023

    Come scrivere un romanzo distopico

    30 Gennaio 2023

    Vita da pendolare: cosa fare in viaggio?

    26 Gennaio 2023

    Quattro chiacchiere con Luca Di Gialleonardo

    26 Gennaio 2023
    ghostwriting
    Non dimenticare di leggere:
    Film e Serie Tv

    The Last of Us, recensione del terzo episodio, “quello felice”

    Di Ida Basile30 Gennaio 20230

    Il terzo episodio della serie The Last of Us apre una riflessione profonda su ciò che è importante proteggere

    Giornalismo in lutto: addio a Roberto Perrone

    30 Gennaio 2023

    Chi è pronto per il FantaSanremo?

    30 Gennaio 2023

    Come scrivere un romanzo distopico

    30 Gennaio 2023

    Entra nella Community di Other Souls

    Non perdere tempo! Entra in contatto con noi ORA!

    book marketing
    About Us
    About Us

    © 2022 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022

    Scrivici: magazine@othersouls.it

    Flash news:

    Giornalismo in lutto: addio a Roberto Perrone

    30 Gennaio 2023

    I Giorni della Merla: da dove nasce la tradizione

    29 Gennaio 2023

    Legally blonde – Il musical arriva all’Arcimboldi di Milano

    29 Gennaio 2023
    Ultimi commenti:
    • Come scrivere un romanzo distopico su 10 canzoni riportate in classifica grazie alle serie tv
    • Unexpected Jazz, la rassegna dove non te l'aspetti, BGBS23 su Secondo fine settimana per BGBS23, il programma di Bergamo
    • Secondo fine settimana per BGBS23, il programma di Bergamo su BAF – Bergamo Arte Fiera, 3 giorni di contatto con l’arte
    • IABO 20th. Mostra Antologica 2003/2023 al Pan di Napoli su Terza giornata di BGBS23 Capitale della Cultura a Bergamo
    Facebook Instagram RSS Twitter
    • Home
    • Abbonati a OtherSouls
    • Cookie Policy (UE)
    © 2023 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022 - Designed by BroadwayCommunications.

    Scrivere sopra e premere Invio per avviare la ricerca. Premere Esc per cancellare.

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}

    Sign In or Register

    Welcome Back!

    Login to your account below.

    Lost password?