I libri di genere giallo rimangono sempre molto alti nelle classifiche delle vendite, in Italia. Sono ogni giorno di più i lettori che scelgono di lasciarsi coinvolgere da un’indagine, affezionati magari dalla serialità legata al loro commissario preferito. Ma perché? Cos’è che consacra questa tipologia di romanzi come intramontabile?
Libri gialli, campioni di vendite in Italia
Per esaminare questo fenomeno, occorre studiare nel dettaglio quali sono le caratteristiche dei libri gialli e vedere come, negli anni, queste caratteristiche sono state capaci di andare incontro ai gusti di lettori sempre diversi.
La suspense
Saper mantenere viva l’attenzione è la grande difficoltà di ogni autore, in particolar modo di chi scrive libri gialli. Più di ogni altro genere, il giallo sfrutta quegli artifizi letterari nati per tenere il lettore incollato alle pagine. Il ritmo della narrazione deve mantenersi sempre costante e ben scandito, così come ben distribuiti devono essere anche gli indizi disseminati lungo la risoluzione del caso e i colpi di scena. Sempre una fetta maggiore di lettori cerca un mistero da risolvere, una lettura che faccia rimanere a fiato corto; per la capacità di soddisfare queste richieste, il genere giallo è quello che più si presta alle esigenze del mercato.
Un genere trasversale
Si parla di genere giallo per quanto riguarda le vendite, ma è opportuno precisare che, spesso, in questo calderone di numeri rientrano anche libri la cui tematica di puro giallo è contaminata da altri elementi. Per fare chiarezza: i libri gialli hanno come tematica centrale la risoluzione di un caso. Sherlock Holmes rappresenta un classico del genere e, attraverso un procedimento deduttivo, guida il lettore verso lo svelamento del colpevole.
Costole del giallo sono anche il thriller e il noir che, oltre lo svelamento del mistero, apportano l’aggiunta di fattori come, per esempio, una tempistica più serrata in materia di suspense o un’indagine marcata delle zone d’ombra presenti negli animi dei personaggi, o ancora una particolare attenzione in materia sociale. L’indagine pura, così, non si perde ma si arricchisce, e anche il giallo accoglie nuove sfumature e stili di narrazione, riuscendo a mantenersi sempre ben alto nelle classifiche degli acquisti.
L’indagine come elemento trainante
È bene aggiungere un altro piccolo fattore: l’elemento dell’indagine può essere ‘prestato’. Risolvere un mistero è alla base di molti libri non classificati come gialli, nello specifico. È questo il caso di alcune saghe fantasy in cui, in ogni volume, pur incorniciata in uno scenario non ordinario vi è un’indagine da risolvere. È questo il caso della saga di Harry Potter, per esempio, o dell’Attraversaspecchi, in cui lo svelamento del mistero, libro dopo libro, conduce il lettore verso una rivelazione ancora più grande.
Dal libro alla televisione
Si sa, la fantasia a volte ha bisogno di una spinta e, in questo, libri e televisione si sostengono, a dispetto di chi li vorrebbe eterni nemici. Il passaggio dalle pagine al piccolo schermo rafforza l’affezione che il lettore nutre per il proprio personaggio preferito, qualcuno che fino al momento della trasposizione televisiva ha potuto soltanto immaginare. D’altro canto, iniziare ad affezionarsi a un autore perché si è visto il film o la serie tratta dai suoi romanzi è oggi sempre più comune. Grazie alla presenza di Montalbano in tv, per esempio, Camilleri ha potuto godere di un’intera fetta di nuovi lettori, nel tempo, piccoli cresciuti con il telefilm e diventati poi appassionati del genere. Stesso destino anche per coloro che hanno scoperto i libri di Arthur Conan Doyle o di Agatha Christie tramite le versioni cinematografiche di Sherlock o Poirot.
Come si è visto, sono varie le spinte che innalzano il genere giallo tra i primi posti in termini di vendite, in Italia. Per ricchezza di contenuti e temi, per la sua trasversalità e la capacità di fare da traino anche laddove il libro non è d’indagine in modo dichiarato, è possibile dire, davvero, che il giallo è un genere destinato a non tramontare mai.