Luce e Pietro sono una coppia felice, un po’ fuori dagli schemi secondo il giudizio dei loro genitori, ma proprio per questo ancor più simile alla maggior parte delle coppie reali. Con loro è facile identificarsi, prendendo in prestito la loro vita e le loro emozioni durante la lettura, per staccarsene poi giusto in tempo con un sospiro di sollievo. In questo articolo parliamo di “Nessuno sa di noi” di Simona Sparaco.
In “Nessuno di noi”: prendere una scelta che cambierà per sempre
Nella vita di una persona sono molte le decisioni da prendere, alcune delle quali sono così importanti da cambiare il corso degli eventi, altre da mutare il sentire più intimo per sempre. Per molte coppie il coronamento della vita insieme è la felicità di avere un figlio. Per Luce e Pietro questa gioia è arrivata dopo un lungo periodo di attesa e tentativi, e forse per questo ancor più desiderata. Durante l’ennesimo controllo in gravidanza, il medico si accorge di un’anomalia e invita i genitori ad approfondire immediatamente. L’incertezza di una diagnosi possibile e quanto mai probabile ma che lascia un minuscolo spiraglio di speranza getta i genitori nel baratro di una scelta che non si vorrebbe mai affrontare.
“A poco a poco la sala d’aspetto mi appare per quello che è: una porzione di mondo dove la felicità s’incontra con il dolore.”
Simona Sparaco
Giusto e sbagliato
Logica e razionalità si contrappongono a sentimenti e sensi di colpa quando è necessario compiere scelte sulla pelle dei propri figli.
I moderni screening prenatali sono in grado di evidenziare molti aspetti della futura vita del feto. Comprese alcune malformazioni o difetti di crescita che sono incompatibili con la vita, che condannano cioè il nascituro a una breve esistenza fatta unicamente di dolore.
Luce e Pietro si trovano in questa condizione e devono scegliere se interrompere la gravidanza recandosi all’estero, in quanto per la legge italiana sono già oltre i termini consentiti.
“Crescendo si scopre che tutto ha un limite. Persino l’amore. E noi che lo credevamo grandioso, indistruttibile. Ma l’amore è una ferita che non guarisce mai, sempre sul punto di riaprirsi. Basta un niente perché s’infetti.”
Simona Sparaco
Simona Sparaco affronta questa problematica da ogni punto di vista, senza esprimere giudizi, ma accogliendo e comprendendo decisioni e motivazioni diverse di chi si è trovato in una situazione analoga a quella dei protagonisti, anche nella vita che continua dopo la scelta, in ogni caso. L’idea che “di certe cose non si parla” può diventare un boomerang e, anziché protezione, può portare solitudine, estraniazione e distacco.
La capacità dell’autrice di tratteggiare personaggi indimenticabili fa di questo libro un gioiello. Le emozioni trasmesse sono così intense da diventare reali anche per il lettore.
Nessuno sa di noi è da leggere assolutamente, ma con cautela.
“È dalle madri che sempre partiamo, ed è alle madri che sempre torniamo, una volta concluso il viaggio.”
Simona Sparaco