Marzo è il mese che si identifica solitamente con il giallo. Gialla è la mimosa, fiore che si regala l’8. Giallo è il colore della consapevolezza dell’Endometriosi, in calendario per il 25. Ma c’è un altro colore che inaugura il mese: il blu.
Con il blu si celebra il National Dress in Blue Day, la giornata della consapevolezza del tumore al colon. Vestirsi di blu, come monito alla prevenzione, per sconfiggere questa malattia. L’iniziativa nasce negli States, da un vissuto personale e si estende ad altri paesi.
Tutto inizia con…
L’idea nasce da Anita Mitchell: statunitense, volontaria alla Colon Cancer Alliance, è sopravvissuta al cancro al colon in fase avanzata. Un caro amico e il padre della donna non hanno avuto la stessa fortuna: il tumore li ha portati via. Così Anita, segnata dai tragici eventi ma non scoraggiata, si è attivata per diffondere la consapevolezza sul tumore al colon. Nel 2006, supportata dai figli, propone agli allievi della locale scuola di indossare un abito blu, corrispondendo una donazione di 1 dollaro per la consapevolezza della malattia.
Il blu si diffonde
L’impegno di Anita Mitchell non passa inosservato: l’idea del National Dress in Blue Day piace alla Colon Cancer Alliance, che sposa la causa promossa dall’ideatrice. Il primo lancio risale al 2009, quando viene introdotta la stella blu, simbolo dell’iniziativa.
Riconosciuta a livello nazionale, viene scelta a emblema sia della memoria di chi non ce l’ha fatta sia come messaggio volto a contrastare e debellare la malattia. In questo caso la parola d’ordine diventa la prevenzione.
Il ruolo della Colon Cancer Alliance
La Colon Cancer Alliance ha sposato la causa nella speranza di incoraggiare le persone a sottoporsi a screening regolari per prevenire il tumore al colon. Stando alle statistiche, la prevenzione può ridurre le morti del 60%. Fondamentale è anche adottare uno stile di vita sano, basato su una dieta regolare e l’attività fisica, due pilastri per la salute.
National Dress in Blue Day
Dopo aver a sua volta combattuto contro il cancro, la stilista Carmen Marc Valvo ha dato il suo apporto creativo alla Colon Cancer Alliance nel 2011 per promuovere il National Dress in Blue Day. Il blu è un colore che evoca il cielo e il mare, ma anche emozioni positive. Indossare un total-blu durante il National Dress in Blue Day diventa l’occasione per ribadire una sfida importante, facendo appello alla forza e al senso di solidarietà che può creare importanti sinergie tra le persone. Consapevolezza ma anche sostegno a chi sta combattendo contro questa malattia, ricordando chi, purtroppo, è venuto a mancare.
I’m blue
Il blu è un colore che ispira gli artisti. Partendo dagli anni più recenti: dal pezzo dance Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65 a Blue Monday dei New Order, poi ripreso in chiave rock dagli Orgy, passiamo all’arte visiva con Utopia in blu di Wassily Kandinsky.
Nel cinema il Film blu di Krzysztof Kieślowski o Almost Blue diretto da Alex Infascelli, tratto dal romanzo dello scrittore Carlo Lucarelli. E l’elenco è lunghissimo. E dagli outifit si può arrivare al total-look: scarpe e accessori (borse, cinture, gioielli) e… capelli. Oppure possiamo dire “Sono blu”, senza per forza sentirci nello stato d’animo tipico del Blue Monday, il lunedì triste per antonomasia. Il blu diventa, insomma, protagonista in gesti simbolici importanti contro il tumore al colon.