“Natale ad Amsterdam” di Kate Frost: la recensione

Natale ad Amsterdam di Kate Frost, edito in Italia da Newton Compton Editori, è una storia che narra di crescita personale, di cambiamenti e di sogni. Un romanzo d’amore, ma soprattutto di coraggio e di ricerca introspettiva.

Natale ad Amsterdam: la trama

La vita di Iris è praticamente perfetta. Una casa nuova, un lavoro e una relazione solida con Will, con cui spera di convolare presto a nozze.

Di certo Iris non ha bisogno di stravolgere la sua esistenza, eppure è proprio ciò che le accade quando Will, invece di farle la proposta, le comunica di aver accettato un lavoro ad Amsterdam e le chiede di andare con lui. Scontenta e titubante, Iris decide comunque di lasciare tutto ciò che le è familiare per seguire il compagno.

Ma non tutti i cambiamenti sono negativi. Amsterdam si rivela presto una città magica, piena di colori e calore, in grado di risvegliare in Iris parti di sé sopite ormai da tempo.

Mentre Will ha grosse difficoltà ad ambientarsi, Iris inizia a prendere consapevolezza dei suoi desideri, tanto da domandarsi se sia giusto sacrificarli per dover stare con un’altra persona.

Il coraggio di Iris e la voglia di rimettersi in gioco

Quella di Iris è una storia d’amore un po’ particolare, in quanto incentrata soprattutto sull’importanza di amare se stessi prima di ogni altra persona. Prima di trasferirsi ad Amsterdam, Iris era convinta di avere già tutto nella vita, anche se consapevole di non essere appagata dal suo lavoro come personal assistant.

La prima crepa arriva proprio quando Will le comunica la decisione di andare a vivere e lavorare ad Amsterdam, una decisione che ha preso senza consultarla. Iris si sente con le spalle al muro, costretta a lasciare la sua comfort zone per trasferirsi in un altro Paese. Ma dal momento in cui mette piede ad Amsterdam, tutto cambia.

Le descrizioni che l’autrice fa della capitale dei Paesi Bassi sono sensazionali, specie per il fatto che il romanzo sia ambientato durante le feste natalizie. Tanto che durante la lettura sembra di star visitando realmente la città assieme alla protagonista. Iris resta affascinata da Amsterdam, e mentre Will è al lavoro, lei passa le giornate a scoprire la sua nuova casa.

Grazie ad Amsterdam Iris riscopre la propria vena artistica e la passione per il disegno, trova lavoro in un caffè e fa nuove amicizie, rendendosi presto conto che una nuova vita ad Amsterdam era esattamente ciò che le serviva.

Per Will invece le cose vanno diversamente, tanto da decidere di voler tornare a Londra. Quando Iris apprende di essere stata di nuovo tagliata fuori da una decisione importante, capisce che il rapporto con Will ha delle falle.

Iris si sente rinata e felice e si rende sempre più conto di quanto negli anni si sia adeguata a Will e al suo modo di fare e di pensare, trascurando se stessa e i propri sogni. Nel suo percorso di crescita e di coraggio, Iris viene aiutata da Bram, un ragazzo che per vivere fa l’attore, e da Evi, una ragazza estroversa e dedita all’arte. Sarà proprio l’incontro con Bram ad aprirle ancora di più gli occhi e a farle capire di non voler mettere da parte i propri sogni, e nemmeno Amsterdam.

Perché leggere “Natale ad Amsterdam”

Natale ad Amsterdam è un romanzo rosa fuori dai soliti standard, poiché non racconta di una nuova storia d’amore che sboccia grazie alla magia di Natale, ma bensì di una rinascita personale. I

l romanzo di Kate Frost è l’ideale per chi vuole trascorrere qualche ora di leggerezza, scoprire le bellezze e i colori di Amsterdam e allo stesso tempo leggere di temi e argomenti legati alla crescita personale e al coraggio di affrontare i cambiamenti.