Ryuichi Sakamoto muore il 28 marzo 2023, A dare notizia della sua dipartita è stato il suo staff, il 2 aprile. Anche se la sua agenzia non ha dichiarato apertamente la il motivo della scomparsa, limitandosi a comunicarla sui social di Sakamoto, si ipotizza che questa sia avvenuta a seguito di una dura e lunga lotta contro un tumore, di cui lo stesso compositore aveva dichiarato di soffrire anni addietro.

Il musicista e compositore aveva 71 anni, ed era considerato un innovatore del campo musicale, padre della fusione dei sound etnici tipici orientali e la musica elettronica occidentale. Era anche particolarmente interessato a temi pacifisti e ambientali, tanto da essere coinvolto nel movimento contro il nucleare a seguito del disastro di Fukushima, nel 2011.
Ryuichi Sakamoto, vita e carriera
Ryuichi Sakamoto nasce a Nakano, Tokio, nel 1952. Suona fin dall’età di 10 anni e dopo la laurea in Composizione fonda gli Yellow Magic Orchestra con cui sperimenta vari brani techno-pop. Successivamente, intraprende la carriera da solista, lavorando con grandi artisti nel campo della musica (un esempio per tutti, Iggy Pop) e inizia a comporre colonne sonore per il cinema, attività fruttuosa che l’ha consegnato alla storia, portata avanti fino al 2021.

Film e riconoscimenti
Ryuichi Sakamoto ha composto colonne sonore per registi e film importantissimi, alcuni consegnati alla storia. Sue le musiche di Femme Fatale e Omicidio in diretta, film di Brian De Palma, o Tacchi a spillo di Pietro Almodovar; nel 2015, The Ravenant, il film di Alejandro G. Iñárritu che ha consegnato l’Oscar a Leonardo di Caprio.
Ryuichi Sakamoto e L’ultimo imperatore
Il riconoscimento più importante nei confronti di Ryuichi Sakamoto avviene nel 1987. In quell’hanno, infatti, il compositore e musicista ha vinto l’Oscar e un Grammy per la colonna sonora de L’ultimo imperatore, il film di Bernardo Bertolucci che vinse ben 9 Oscar e 9 Davidi di Donatello; interpretato da Jhon Leone nel ruolo del protaognista, il film racconta la vita dell’ultimo imperatore cinese, Pu Yi.