La morte di Ivano Marescotti lascia tutti senza parole. Da giorni ricoverato a Ravenna, lascia la moglie Erika e sua figlia Iliade (nata dal matrimonio precedente) a seguito dell’aggravarsi della sua malattia.
Marescotti era un’eccellenza italiana nel mondo. Oltre al grande contributo che ha dato al cinema e al teatro italiano, il suo impegno oltreoceano è evidente nei ruoli ottenuti per film importanti quali Il talento di Mr Ripley o Hannibal o, ancora King Arthur.
Muore Ivano Marescotti: un grande vuoto nel mondo dello spettacolo
Sono più di 130 i ruoli interpretati nel tempo da Ivano Marescotti tra l’Italia e l’estero. Tra questi, i più segnanti risultano indubbiamente quello del dottor Randazzo in Jhonny Stecchino, tra i film che ha consacrato la carriera di Roberto Begnigni; per non parlare poi dell’impegno profuso nell’interpretazione ne I ragazzi dello zoo di Berlino, film tratto dal libro omonimo, in cui Marescotti interpretava il papà di Alex; in ultimo, diversissimo e parimenti complesso, il ruolo del leghista in Cado dalle nubi, ruolo ben bizzarro se si considerano le tendenze politiche dell’attore, sempre molto vicino al Movimento 5 Stelle.
Candidato a sei Nastri d’argento, l’ultimo dei quali vinto nel 2004, Marescotti è sempre stato un pilastro della recitazione italiana. Non stupisce, in questa cornice, il suo ritiro dalle scene a 73 anni per dedicarsi interamente alla sua accademia ravennate, il Teatro Accademia Marescotti.
La compagnia dell’Accademia, formata dagli allievi più promettenti e meritevoli, dovrebbe debuttare il prossimo 16 aprile, sebbene al momento non si sa quale sia la strada che prenderà l’intero progetto.
La morte di Ivano Marescotti è un altro duro colpo per lo spettacolo italiano
La morte di Ivano Marescotti non è la prima, quest’anno, che ha segnato già importanti spartiacque. Il mondo dello spettacolo sta ancora riprendendosi dalla dipartita di Gina Lollobrigida e Maurizio Costanzo, e colpi come questo sembrano sempre troppo vicini.