Michele Piramide è autore della raccolta Ladro di poesia. Nel suo spazio Instagram c’è spazio per consigli di lettura e recensioni.
Ti ricordi il sogno di quando eri bambino? Quello irrealizzabile ma che ti faceva battere forte il cuore… Io sto provando a credere in quel sogno.
“Ladro di poesia” è semplicemente questo: io che guardo quel bambino sognatore e gli dico proviamoci.
Michele Piramide si definisce “amante della settima arte e della lettura”. Campano trapiantato a Roma, identifica la scrittura come una tappa obbligata in un cammino costellato da dubbi e incertezze. Attraverso la poesia cerca la catarsi e la libertà, un modo di guardare all’infinito.
L’intervista a Michele Piramide
Come è nata la raccolta Ladro di poesia? L’atto del rubare si ricollega a quel sogno che il bambino di cui racconti conserva gelosamente?
Ladro di Poesia nasce dall’esigenza di raccontare una storia che non è solo la mia storia ma la storia che ognuno di noi racchiude nel proprio cosmo interiore. Il mio modesto compito è stato quello di renderlo in versi “rubando”, appunto, dai loro cuori e disegnando nuovi mondi con la mia penna. Parlo ai “fanciullini” racchiusi in ognuno di noi e li ascolto con attenzione, perché se vogliamo imparare a convivere con la vita è necessario che non dimentichiamo come sognare.
Il tuo libro sta avendo un buon successo di vendita e un buon gradimento. C’è qualcosa che sei particolarmente felice di essere riuscito a trasmettere?
Mi ritrovo da “indipendente” in pianta stabile tra i vertici degli autori più venduti nella sezione poesia italiana di Amazon; come negarlo, è una bella sensazione. Ma non lo è solo per me, deve esserlo per tutti gli autori che troppo spesso temono che il ritmo del mondo divori il loro lato artistico e quindi chiudono quei famosi sogni nei cassetti e poi gettano la chiave nel profondo dei loro animi, lontano, troppo lontano dalla superficie. Questo voglio trasmettere in poche parole: essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.
Quali sono le letture più interessanti che hai fatto ultimamente? Cosa consiglieresti di leggere questa estate?
A proposito di ultime letture rispondo dicendo che da qualche mese, ormai, ho inaugurato una rubrica sul mio profilo Instagram : “I libri ci aspettano”. Mi diverto a consigliare e recensire ogni tipo di lettura, dalla prosa più classica alla graphic novel più innovativa. Leggere alimenta la nostra fantasia e leggendo scrutiamo dentro di noi. Da qui anche il titolo che fu in realtà il consiglio di quella che posso definire una magistra vitae: “non esistono cattive letture e non ci sono libri troppo difficili, ogni cosa ha il suo tempo, i libri sapranno aspettare che tu sia pronto.” Per scoprire quindi cosa ho letto e leggerò vi invito a seguire la mia rubrica.
Quali sono i tuoi prossimi progetti editoriali?
Progetti? Il più ambizioso è il N.O.L. PROJECT. Vorrei, insieme ad altri autori indipendenti e a chiunque creda nella letteratura e nell’arte, dar vita ad un nuovo ordine letterario che abbia un solo intento: sovvertire dalle fondamenta il mondo della cultura. Una rivoluzione del sapere, non più subito ma liberamente fruito (spero ne sentirete parlare in futuro). Proviamo a essere il passo verso l’ignoto che ci dia la forza di volare.
Qual è la tua idea di arte e in cosa ti senti di realizzarla?
L’arte è un linguaggio che fa parte di noi, ognuno di noi ha una parte di sé che tende al noumeno. Compito dell’artista è saper ascoltare quel linguaggio non solo in sé ma anche negli altri, liberare gli infiniti mondi racchiusi in ognuno di noi. L’artista libera, dunque, l’arte di ognuno e così facendo rende l’arte libera, senza barriere; rende l’arte contraddittoria ,così umana da trascenderne la caducità ed elevarla a eterna. Quindi sogniamo insieme e di quei sogni nutriamoci.
Scopri l’autore
In questa rubrica presentiamo nuovi talenti: scrittori emergenti e blogger che si affacciano nella nuova contemporanea scena editoriale. Tra nuovi strumenti e una passione senza tempo, ogni scrittore ci racconta il suo mondo e ci coinvolge nelle sue storie. Se siete curiosi di scoprire nuovi autori, potete leggere sul nostro Magazine sempre nuove interviste, come quella a Jane Rose Caruso.