Spesso si pensa che, dopo averli acquistati e riposti nello scaffale, non ci si debba più prendere cura dei libri. In realtà i libri possono essere danneggiati da diversi agenti: muffa, polvere, termiti…Così col trascorrere del tempo finiscono per deteriorarsi, specialmente se si tratta di volumi antichi. Un vero peccato! Specialmente per gli appassionati di libri che amano collezionarli e poter vantare una biblioteca ben fornita e curata. A questo scopo è importante scoprire tutti i metodi per conservare i libri e proteggerli.
I libri hanno bisogno di aria e non di polvere
Una libreria con ripiani aperti o scaffali a tendina garantisce una buona aerazione. D’altra parte il vantaggio degli scaffali chiusi a vetro è quello di essere in grado di mantenere un ambiente pulito e al riparo dalla polvere. I libri vanno comunque tenuti sempre puliti e spolverati ai tagli e l’ideale è utilizzare un pennello morbido per togliere la polvere sia dai libri che dagli scaffali. Ma è bene anche aprirli e sfogliarli a rotazione, affinché le pagine possano prendere aria.
Metodi per conservare i libri e proteggerli sono quindi, senza dubbio, la pulizia e l’areazione. Inoltre è consigliabile anche rivoltare di tanto in tanto i volumi pesanti ed estrarli dallo scaffale con cura, prendendoli a metà del dorso.
Attenzione alla disposizione, al sole, alla temperatura e all’umidità: metodi per conservare i libri
Quanto alla disposizione, i libri si preservano meglio se posizionati verticalmente, anche con l’aiuto di fermalibri, con il dorso rivolto verso l’esterno, lasciando un po’ di spazio tra di essi. In modo da non comprimerli. Evitando inoltre di esporli alla luce diretta del sole, che contribuisce a ingiallire la carta e a sbiadire i colori.
Un altro aspetto da tenere in considerazione per prendersi cura dei propri libri è la temperatura. Il livello ottimale da mantenere per una buona conservazione dei volumi è intorno ai 15-23°. Inoltre, l’ambiente non deve essere né troppo umido, né troppo secco. Per questa ragione i libri non vanno abbandonati in cantina o in soffitta per evitare eccessi di umidità, reponsabili della formazione di muffe. E così pure non vanno tenuti vicino a lampade e fonti dirette di calore come i termosifoni.
Contenitori per libri
Metodi per conservare i libri nel caso in cui sugli scaffali della libreria non ci fosse abbastanza spazio. Anziché rischiare di tenere i libri appoggiati a casaccio in luoghi inadatti, poverosi, umidi, caldi o eccessivamente illuminati ad esemio, è bene riporli in appositi contenitori. Come ad esempio le scatole in vimini o in tessuto pensate apposta per poter conservare i libri in qualsiasi luogo della casa, ma al riparo da agenti dannosi.
Metodi per conservare i libri, altri utili accorgimenti da adottare
Per proteggere i libri occorre averne cura anche durante la lettura. Evitando di piegare gli angoli delle pagine, abituandosi a utilizzare dei segnalibri per tenere il segno delle pagine lette. E poi, a meno che non sia necessario, per mantenere i libri in buona salute è sconsigliabile l’utilizzo di evidenziatori o penne per sottolineare. E non bisognerebbe nemmeno scrivere sulle pagine.
Altri nemici dei libri sono il nastro adesivo o le colle, a cui spesso di ricorre per riparare strappi e danni. In questi casi è invece preferibile ricorrere all’aiuto di un restauratore, esperto di libri.
Infine, come per tutte le cose di cui vogliamo prenderci cura, anche ai libri bisogna dare attenzione, amore e dedizione. Perciò, anziché dimenticarli nelle nostre librerie, dobbiamo piuttosto guardarli, toccarli e leggerli!