Maternità surrogata, in inglese surrogacy, altresì detta utero in affitto, con tanto di arricciamento di bocca. Di questo si parla alla Camera, che fa passare al vaglio del Senato la proposta di legge per identificare come reato universale la pratica della gestazione per conto di terzi.
La maternità surrogata è messa alla gogna, la stessa gogna che stringe il collo alla pedofilia, alla deportazione, al genocidio e allo schiavismo. La proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia trova alla Camera 106 sì, 109 no e 4 astenuti.
Maternità surrogata: 3 libri per informarsi
Per avere un’idea di cos’è la maternità surrogata e in che misura possa o meno rappresentare un crimine, per te ci sono 3 libri da leggere assolutamente che esplorano la questione da ogni punto di vista.
- Mio, tuo, suo, loro. Donne che partoriscono per altri.
Serena Marchi non ci gira intorno: intervista le donne che praticano la surrogacy, prevalentemente in America dove la pratica è legale in ben 8 Stati. Interessante, in questo caso, il punto di vista delle donne direttamente coinvolte, perché spesso si è parlato di strappare un figlio a una madre, nella pratica della maternità surrogata, ma non si è mai veramente chiesto a queste donne se si sentano madri, c’è poca informazione sul rapporto che si crea poi tra la surrogata e la famiglia per cui porta avanti la gravidanza.
Tutte queste zone d’ombra, Serena Marchi le mette in chiaro con rispetto e professionalità. Senza offendere nessuno, semplicemente riportando storie.
- Maternità surrogata, un figlio a tutti i costi.
La Senatrice Paola Binetti parla nel suo saggio di una madre che dà via suo bambino a una coppia che preferisce comprarlo anziché intraprendere l’iter per l’adozione. La psicologa affronta il cambiamento del concetto di maternità e spiega la necessità di ristabilire un nesso tra affettività, sessualità, procreazione e genitorialità. L’idea dell’autrice, dunque, viene supportata da una disamina delle difficoltà legislative che le coppie devono affrontare per un figlio tramite surrogata.
- Generato e non creato. Mistica e filosofia della nascita: la maternità surrogata e il futuro dell’umanità.
Simone Tropea propone un approccio neutro alla questione, libero dal giudizio etico o morale sul tema della maternità surrogata. Il tentativo di questo saggio è l’analisi di approcci diversi a un tema che, inevitabilmente, spacca in due l’opinione pubblica. L’indagine portata avanti dall’autore, dunque, vede nella surrogacy una nuova chiave per la lettura del mondo contemporaneo. Il punto d’arrivo di un percorso, dunque, e non un’invenzione senza base.
La maternità surrogata è un crimine?
In molti libri contro la maternità surrogata si parla di famiglia tradizionale, di padre e di madre e, principalmente, di coppie omosessuali. La realtà però sono molte anche le coppie etero che si rivolgono a una surrogata per portare avanti una gravidanza.
Prendendo atto della legge che potrebbe passare, dunque, qual è il modo migliore che lo Stato ha per disincentivare il ricorso alla maternità surrogata? Se diventare genitori in questo modo è un crimine universale, è lecito auspicare uno snellimento delle pratiche di adozione per la serenità di più e più bambini incastrati nel sistema? Adottare un bambino sarà possibile anche da parte delle coppie omogenitoriali, a seguito di tutti i controlli previsti dalla legge?