Con ogni probabilità dal punto di vista tecnico il più spettacolare gioco per Playstation 5 dal suo debutto
Non uno ma due arrampicamuri, poi New York più grande, più bella con i quartieri del Queens e Brooklyn, e poi le abilità simbiotiche di Peter Parker e quelle biolettriche di Miles Morales, un numero spropositato di nuovi e vecchi nemici e un sistema di combattimento finalmente strategico. Marvel Spider-Man 2, il secondo episodio ora esclusiva Playstation 5 che uscirà il 20 ottobre è migliore in tutto. Anzi, è con ogni probabilità dal punto di vista tecnico il più spettacolare gioco per Playstation 5 dal suo debutto. New York è graficamente stupefacente, la migliore vista su un videogioco. Il gioco invece è sempre il solito gioco da Insomniac Games, uno studios che lavora benissimo sulla console, fa poche cose lato gameplay ma le fa bene. Da Sunset Overdrive in poi hanno praticamente inventato un genere. Il loro Uomo Ragno oscilla, salta, si appende ai grattacieli di New York come neanche quello vero (dei fumetti) sa fare. Basta quello per giustificare l’acquisto. Quindi non aspettatevi rivoluzioni perché non ne avrete. E neppure una riscrittura più adulta e moderna del supereroe della Marvel più amato di sempre. Questa volta, va ammesso, la trama riserva colpi di scena ma i dialoghi e la parlantina di Peter e Miles è sempre la stessa. Un po’ stucchevole, tardo adolescenziale ma adatta al pubblico più giovane del tessiragnatele.
New York, per essere concisi. All’uscita ci sarà una patch che migliorerà la grafica. Ma quello che abbiamo visto finora è davvero spettacolare. Volteggiare sopra il traffico frenetico della Grande Mela è più emozionante che mai. Il sistema di combattimento poi è stato reso meno semplice ma più frenetico. Nel senso che per abbattere i cattivi serviranno combinazioni di poteri e di tasti. Il tutto accade molto velocemente. Quindi in qualche modo non si può più tirare dritto con un paio di gadget.Il gioco è un po’ più strategico. Nulla di eccessivo, è sempre l’Uomo Ragno. Bene le missioni secondarie che rispetto al primo episodio sono state bene costruite e non sono un riempitivo. Una nota di merito a chi ha disegnato i villains, intendo Venom, Kraven e Lizard (e non cito gli altri per non rovinare la sorpresa). Infine, un applauso grande a chi ha reso i tempo di caricamento veloci e a chi ha lavorato sull’audio. Abbiamo giocato con le cuffie Playstation e l’audio 3D ti porta direttamente là dentro.
E’ un open world che all’inizio può spaventare. I completisti cioè quel tipo di videogiocatore che non si accontenta di finire la storia principale (20-25 ore ndr) ma deve fare tutto e ottenere tutti i premi, ecco loro diventeranno matti, il numero di costumi dell’Uomo Ragno da collezionare è follemente alto. Ma a parte loro, è la scrittura forse l’unico neo. Il problema di questo Spiderman è quando parla. I due arrampicamuri si assomigliano troppo. E in qualche modo non sembrano minimamente intenzionati a crescere, anche emotivamente. E’ un limite, ma forse non solo del videogioco.