“BarchettaBlu”, l’associazione di cui Marina Zulian è fondatrice e coordinatrice dei progetti. Nasce a Venezia nel 1999, grazie a un gruppo di neo genitori che si uniscono con lo scopo di arricchire la crescita dei propri figli con esperienze didattiche di qualità.
Al tempo non si parlava ancora di didattica museale ed erano pochi i luoghi in cui i bambini, in special modo quelli molto piccoli, potessero incontrarsi e insieme condividere percorsi educativi. Grazie alle competenze dei soci fondatori di BarchettaBlu– la stessa Marina Zulian è formatrice, esperta in didattica ed educatrice – l’associazione muove i suoi primi passi. Crea una rete di nidi in famiglia e micronidi, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Educative del Comune di Venezia e con la Regione Veneto. Viene così inaugurato il Centro di ricerca e la biblioteca, in cui, oltre al prestito dei libri, vengono organizzate attività che comprendono laboratori e letture animate ad alta voce.
Poi è la volta della scuola di musica, che oggi svolge iniziative anche in collaborazione con il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Qui, durante i laboratori pomeridiani, i musicisti in erba apprendono la musica e la musicalità. Attraverso una contaminazione di metodi di successo, come il Suzuki, il Gordon e il Kodály. Vengono inoltre svolti laboratori di lingua straniera e, nel 2016, insieme alla storica dell’arte, esperta in didattica e art-counselor Silvia Pichi, e la lettrice, atelierista ed esperta in letteratura per l’infanzia Sabina Italiano, si forma lo staff “Dentro l’Arte”. Si propone di offrire percorsi di didattica museale rivolti sia agli adulti che ai bambini, a volte con l’ausilio della musica e della danza.
Il festival della lettura
Tra le sue tante attività, BarchettaBlu, ormai da quindici anni, organizza il “Festival della lettura”, un evento ricco di contenuti e appuntamenti, molto atteso in città. Marina, cosa ha spinto un’associazione già impegnata in tante attività ad organizzare un’evento di questa portata?
Il “Festival della Lettura Libro che gira, Libro che leggi” nasce dall’idea di far uscire la biblioteca di BarchettaBlu all’esterno delle mura dell’edificio che la ospita. Da sempre, siamo convinti che la lettura contribuisca al ben-essere delle persone. Leggere ai bambini, specialmente a quelli piccolissimi, aiuta a migliorare la loro capacità di apprendimento e di memorizzazione ma soprattutto migliora la loro autostima e la sicurezza in se stessi. Oggi abbiamo a disposizione un panorama editoriale vasto e ricco di contenuti; i libri illustrati sono ormai delle vere e proprie opere d’arte, rivolte sia ai più piccoli, ma anche agli adolescenti. Grazie ai nostri festival, divulghiamo l’idea che la lettura sia una grande possibilità di ben-essere per tutti.
Com’è strutturato il festival?
Si tratta di una programmazione di eventi dedicati a bambini, adulti, famiglie e scuole, che si svolgono nei luoghi più impensati della città: BarchettaBlu ha organizzato letture itineranti nei musei, in una banca, in barca e addirittura a bordo di un vaporetto e di una motonave! Ogni anno viene scelto un filo conduttore; quest’anno il titolo è “Metamorfosi. Emozioni, relazioni, cambiamenti”. Purtroppo, l’edizione dello scorso anno si è svolta interamente on-line, perché ci trovavamo nel bel mezzo della prima ondata del Covid, ma quest’anno alterneremo webinar a eventi in presenza, che si terranno in biblioteca, nei giardini e in altri spazi aperti.
La lettura e le neuroscienze
“BarchettaBlu” è anche un centro di ricerca che studia il rapporto tra neuroscienze e lettura. Ci spieghi perché è così importante un approccio precoce ai libri?
Negli ultimi anni, BarchettaBlu ha fatto molti studi su questo tema. Se prima gli esperti consideravano la lettura come un’attività piacevole e rilassante, ora le scienze dimostrano che, durante questa attività, si attivano alcune aree cerebrali che ci danno l’impressione di essere trasportati nella storia che si sta leggendo. Per questo si usa dire che chi legge vive tante vite. Il 30 aprile, all’interno del festival, si terrà un webinar dedicato proprio a questo argomento con letture e tanti suggerimenti bibliografici. Saranno analizzate le pubblicazioni della neuroscienziata cognitivista statunitense Maryanne Wolf e verrà spiegato il meccanismo di attivazione dei neuroni specchio.
In questa edizione gli appuntamenti sono davvero molto ricchi, visto che c’è un vero e proprio festival all’interno del festival: di cosa si tratta?
Si tratta di “IlluistrAZIONI. Festival dell’Illustrazione”, che si svolgerà durante gli ultimi giorni del “Festival della Lettura”, e cioè dal 14 al 16 maggio. Parleremo dei libri illustrati dedicati a bambini e a ragazzi. Ci sarà anche una parte teorica: una vera e propria guida all’osservazione e al racconto attraverso le immagini. BarchettaBlu ha, inoltre, coinvolto alcuni illustratori famosi a livello internazionale: Emanuela Bussolati, Giulia Orecchia, Dario Cestaro, Lucio Schiavon, Daniela Iride Murgia, Maria Gianola, Gabriel Paceco e Caterina Giannotti. Durante il webinar che abbiamo organizzato, a ciascuno di loro chiederemo di raccontarsi e di presentarci un libro. Ogni incontro si concluderà con un’interessante call to action rivolta a tutti i partecipanti…
Il libro-gioco per Venezia
BarchettaBlu ha anche pubblicato un libro dedicato a Venezia, pensato nell’anniversario della fondazione della città.
Si tratta di un libro-gioco, ideato da Marina Zulian con testi di Sabina Italiano e illustrazioni di Caterina Giannotti, in collaborazione con dieci delle più famose istituzioni veneziane: Teatro La Fenice, Teatro Goldoni, Musei Civici Veneziani, Palazzo Ducale, Fondazione Querini Stampalia, Casa dei Tre Oci, Gioielli Nascosti di Venezia con la Scala Contarini del Bovolo, Palazzetto Bru Zane, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, Collezione Peggy Guggenheim, Galleria di Palazzo Cini. Il libro è composto da dieci cards illustrate, ognuna delle quali, attraverso un racconto o una poesia, racconta l’istituzione in maniera fantastica, ma con anche accenni storico-artistici.
A proposito di anniversari: quest’anno si celebra il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Avete anche voi pensato a qualche evento che ricordi questa ricorrenza?
Certo, abbiamo progettato su questo tema alcuni laboratori dedicati alle scuole. Negli ultimi tempi sono stati pubblicati molti albi illustrati, dedicati ai più piccoli ma anche ai ragazzi della scuola secondaria. Abbiamo preso al volo questa occasione per cercare di dare una visione dell’opera di Dante diversa da quella che di solito viene offerta in ambito scolastico. Ci sono libri bellissimi, di vari livelli, che raccontano il viaggio del Sommo Poeta e l’incontro con i personaggi della Divina Commedia in maniera avvincente, cosicché l’opera sia fruibile per bambini e ragazzi di ogni età.
Insegnare ai bambini modi diversi di leggere
Quali sono le novità che intendete proporre in un prossimo futuro o che state già sperimentando?
Ci stiamo concentrando su insegnare ai bambini e ai ragazzi anche dei modi diversi di leggere. Stiamo portando avanti dei progetti rivolti alla scuola secondaria di secondo grado volti ad apprendere la Lis (la lingua dei segni Italiana) e il Braille, con un progetto nato tanti anni fa in collaborazione con l’Istituto Nazionale Pro Ciechi.
Insomma, BarchettaBlu propone davvero tanti percorsi: come fate a pianificare e organizzare tutto in maniera così efficiente?
Quando ci appassioniamo a un argomento, iniziamo a studiarlo e, successivamente, a sperimentarlo nelle forme più congeniali al nostro pensiero. Il concetto che ci sta più a cuore è quello di far sapere ai bambini, grazie alla potenza dei libri, quanto il mondo sia bello, grande e pieno di diversità da comprendere e accettare.
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Clara Zennaro