Scrittore, sceneggiatore e regista siciliano, tutti conoscono Andrea Camilleri. Scomparso nell’estate del 2019, è noto soprattutto per essere il padre di Montalbano. Definito “il maestro nato per raccontare storie”, in una delle sue ultime interviste aveva dichiarato di essere stato fortunato perché aveva vissuto tutto quello che desiderava.
In suo onore, al Fondo Camilleri di Roma è stata allestita la mostra “Il corso delle cose. Andrea Camilleri e il suo archivio”, aperta al pubblico fino al 18 dicembre.
La mostra “Il corso delle cose. Andrea Camilleri e il suo archivio”
Al via dal 13 al 18 dicembre 2022 presso il Fondo Camilleri di Roma la mostra dedicata al maestro Camilleri, intitolata “Il corso delle cose. Andrea Camilleri e il suo archivio”. La rappresentazione sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10 alle 18. Si tratta di un’esposizione quasi del tutto inedita, che racchiude scritti, pensieri, manifesti, articoli e lettere di Camilleri, divisa in quattro sezioni dai titoli: “Ho fatto un viaggio. Da Porto Empedocle a Roma”; “Un filo ininterrotto. Il teatro”; “L’intervista possibile. La radio e la televisione” e “Ho imparato a scrivere leggendo”. La mostra conduce lo spettatore alla scoperta di un lato più profondo e sconosciuto dell’autore e del suo percorso professionale e personale.
Il corso delle cose, il libro di Andrea Camilleri
In realtà, il titolo della mostra prende spunto dal primo romanzo giallo scritto da Camilleri nel 1978. L’autore siciliano prese a sua volta ispirazione dalla frase di Merleau-Ponty: “Il corso delle cose è sinuoso”. Si tratta della prima opera di Camilleri, ambientata nella Sicilia degli anni Quaranta e che al suo interno contiene i primi cenni che porteranno lo scrittore a dare vita alla serie di Montalbano.
Il corso delle cose narra la storia di Vito, una persona comune che una sera subisce un attentato. Secondo il maresciallo dei Carabinieri, l’attentato è solo un avvertimento e invita l’uomo a restare in guardia. Ma Vito è confuso, chi vuole fargli del male? Le indagini saranno complicate e solo “il corso delle cose” porterà a delle risposte.
Il Fondo Camilleri di Roma
Il Fondo Andrea Camilleri nasce a Roma a giugno 2022, a pochi passi dalla casa romana che per anni ha ospitato lo scrittore siciliano. Si tratta di un archivio voluto dalla famiglia di Camilleri e che raccoglie al suo interno 60 regie e saggi, 30 copioni teatrali, 300 sceneggiature e adattamenti per radio, TV e soggetti per il cinema; e ancora, locandine, recensioni, foto di scena, poesie inedite, corrispondenze con scrittori e registi e lettere familiari. Si tratta di una vera finestra sulla vita di Camilleri, nonché un vero regalo alla cultura e a tutti i suoi lettori.
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