Nell’ottobre 2020, la magistratura italiana radiava Luca Palamara dal proprio albo. E a fine gennaio 2021, per i tipi di Rizzoli usciva Il Sistema, instant book che solo un giornalista esperto e ben inserito come Alessandro Sallusti poteva realizzare in così poco tempo. Ecco come è nato il libro Sallusti Palamara.
Luca Palamara, la carriera e il declino
L’evento scatenante: un microfono inserito nel cellulare di Luca Palamara lo “becca” mentre discute le nomine di alte cariche della magistratura. Sono presenti due parlamentari del PD e cinque consiglieri del CSM. Scatta così un procedimento disciplinare che in breve tempo conduce all’espulsione del magistrato. Un’uscita di scena molto veloce per una persona che vantava una carriera luminosa: tra i momenti più significativi, la nomina a presidente dell’ANM quando aveva appena 39 anni.
La presenza di due parlamentari all’incontro galeotto riapre l’annosa questione delle correnti politicizzate all’interno della magistratura. E la velocità di reazione della sezione disciplinare del CSM genera da più parti l’ipotesi che Palamara sia (anche) un capro espiatorio. Un esponente di un sistema (da cui il titolo del libro Sallusti Palamara) che tutti conoscono e utilizzano, una prassi consolidata. Qualcosa di simile a quello che fu il destino di Craxi ai tempi di Tangentopoli.
Sono state pubblicate le chat che hanno molto infastidito la magistratura, forse perché non era stato messo in conto che sarebbero venute fuori svelando i sistemi correntizi. Ma il mio è lo spaccato della magistratura, le modalità delle nomine che, privilegiando chi è iscritto alle correnti, tagliava fuori chi non ne faceva parte.
Luca Palamara, in una dichiarazione raccolta da La Repubblica

Libro Sallusti Palamara, lo scandalo
Non si tratta, quindi, solo di un problema interno alla magistratura. Il libro cerca di andare oltre, ponendosi una domanda più insidiosa e con un raggio più ampio.
È possibile che quel sistema interno alla magistratura con cui venivano decisi in modo abbastanza discutibile i procuratori, i magistrati più importanti d’Italia abbia infettato, oltre che la magistratura, anche la vita politica italiana? In altri termini, è possibile che abbiano subito attacchi giudiziari molti governi, da quello di Prodi a quello di Berlusconi, a quello di Renzi, financo a quello di Salvini?
Alessandro Sallusti, in una presentazione di “Il Sistema” rilasciata al Giornale
Insomma, sebbene prenda le mosse da un caso giudiziario, “Il Sistema” è un libro che parla di politica. Per questo motivo ha fatto doppiamente scandalo; solo che, mentre le responsabilità di Luca Palamara sono accertate, la tesi secondo cui una parte della magistratura italiana agisce per influenzare la politica italiana è nota ma anche difficile da provare. Insomma uno di quei casi all’Italiana in cui tutti sospettano ma nessuno parla. Tranne Palamara.
