La politica è uno degli argomenti più controversi al mondo, scatena dibattiti accesi peggio del calcio. Da un lato, tutti commissari tecnici della nazionale; dall’altro, tutti politici-economisti-sociologi. Sarebbe giusto informarsi prima di lanciarsi in appassionanti dispute sulla gestione della cosa pubblica, leggere qualche libro in materia. Ma trovare dei buoni libri sulla politica non è semplice.
L’imparzialità non esiste
I libri su temi politici sono scritti da autori che hanno, ovviamente, una loro opinione sugli argomenti trattati, e non è facile trovare posizioni equilibrate. Di solito, si tratta di argomenti che conducono a visioni polarizzate. Molti di questi autori sono giornalisti della carta stampata o della televisione, il cui pensiero politico è noto, se non per conoscenza diretta, almeno guardando alla testata o all’editore per cui lavora. Scegliere dei libri sulla politica diventa quasi un gioco a Tetris in cui bisogna “incastrare” tanti elementi diversi: l’argomento, l’autore che ne parla, il modo in cui ne parla. C’è chi adotta uno stile più formale, chi fa leva sull’aspetto emotivo (come tanti opinionisti sui social), chi opta per toni estremi, chi punta soprattutto su fatti e documentazioni. Ma, anche su quelli, proietterà una sua luce interpretativa.

Libri sulla politica e biografie
Negli ultimi anni, la politica si è molto personalizzata: contano i leader, i capi di partito. Contestualmente, l’editoria cerca personaggi che catalizzino l’attenzione dei lettori: è più facile trovare un “gancio” emotivo con una persona che con un tema o un’idea. Ai tradizionali libri sugli argomenti politici si aggiungono così le biografie dei leader più significativi. O di quelli che, in un dato momento, suscitano l’interesse del pubblico. Alcuni sono scritti da giornalisti che ne hanno studiato la vita e l’attività politica, altre sono autobiografie: possono essere pubblicate in qualche momento strategico o al termine della carriera. Al pari dei libri tematici, anche le biografie aiutano, tramite le opinioni dei loro protagonisti, a chiarirci le idee sui temi più dibattuti.
Evitare le echo chamber
Tirando le somme, i libri sulla politica che è bene usare per documentarsi possono essere di diversi tipi e autori, ma a nostro avviso vanno selezionati secondo il principio della diversificazione. Una volta che abbiamo un’idea sul taglio che caratterizzerà ciascun libro a seconda del suo autore, la cosa migliore è… cercarne un altro sullo stesso argomento, ma con un taglio contrario. Documentarsi su testi che hanno sempre la stessa impostazione politica e ideologica è infatti il modo migliore per chiudersi in una echo chamber. Ovvero, un insieme di tesi che si supportano l’un l’altra e non danno spazio al contraddittorio, men che meno alla possibilità di cambiare opinione, all’occorrenza. Sono utili a lusingare il nostro amor proprio, perché spesso tenderemo a scegliere libri in linea con le nostre convinzioni… ma ricordiamo che “lusingare” difficilmente si accorda con un vero “informare”.
