Claude Monet lo conosciamo fin dai tempi della scuola, da ragazzini. Scorrevamo le pagine e studiavamo ora La cattedrale di Rouen, ora Lo stagno delle ninfee, facevamo nostre le nozioni sul padre dell’impressionismo lasciandoci trascinare dai suoi vortici di colore. La pittura di Monet è stata rivoluzionaria davvero, specialmente se studiata alla luce dei grandi cambiamenti della sua epoca. Per meglio apprezzare e comprendere il valore di questo artista, quindi, ecco a te un piccolo elenco di libri che potranno soddisfare ogni tua curiosità!
Il mistero delle ninfee
Il saggio di Ross King, edito Rizzoli, apre una porta sulla vita personale di Monet. Siamo nella sua tenuta, a Giverny, il luogo ameno dove tela dopo tela, l’artista cerca di afferrare l’essenza delle sue ninfee. Nel 1925 scrisse all’amico Georges Clemenceau: “Non dormo più per colpa loro, di notte sono continuamente ossessionato da ciò che sto cercando di realizzare”. King si chiede, andando a fondo nei dipinti, se l’alacre lavoro del pittore non fosse spinto da una passione proibita per una donna inaccessibile. Che il principio della modernità sia stato frutto di un’indagine amorosa?
Claude Monet, la mia storia
Nel 1900 François Thiébault-Sisson pubblicò su “Le Temps” un’intervista al pittore, restituendo al pubblico un’immagine vitale di Monet soprattutto perché presentata come un racconto in prima persona, una piccola biografia. Skira, casa editrice sempre attenta ai temi dell’arte, riporta in formato economico e accattivante la voce dell’artista, a cui segue un piccolo saggio di Théodore Duret, critico d’arte e collezionista del Novecento.
Dello stesso editore anche Monet, edizione illustrata.
La donna col vestito verde
Se non sei un appassionato di saggistica ma l’idea di portare l’arte pittorica nel romanzo ti stuzzica, allora puoi leggere questo romanzo di Stephanie Cowell, edito Neri Pozza. Siamo nel 1866, Monet si è trasferito da poco a Parigi dove Boudin lo incoraggia a lavorare sulla sua tecnica en-plein air. Ciò che Claude troverà in questa città non sarà soltanto l’arte ma anche la sua donna del destino, Camille-Léonie Doncieux, con cui intraprenderà una storia forte per passione, intensità e tragedia. Troviamo, qui, un ritratto più intimo del pittore. La personalità di Monet è forte, si presta alla narrazione e il romanzo attorno alla sua biografia è qualcosa che non disturba ma irrobustiscel’immaginazione.
Claude Monet, ritratto d’artista
L’arte è un amore che si coltiva fin da piccoli, questo lo sanno bene Lucy Brownridge e l’illustratrice Caroline Bonne-Müller. IdeeAli, con la traduzione di Maurizia De Martin, propone un libro illustrato sulla vita del pittore. Sono solo trentadue pagine, ma tra queste si celano i segreti di luce e acqua su cui Monet ha lavorato per tutta la vita. La narrazione è dedicata ai bambini, appassiona e integra i disegni senza minarne la bellezza. Sul sito dell’editore una piccola preview potrà solo incuriosirti.
Perché lasciarsi ispirare da Monet
La portata del lavoro di Monet è mastodontica. Il suo genio e il suo rapporto con la pittura sono trampolini di lancio per riflettere sul significato della parola ‘abnegazione’. Monet preferì il servizio militare in Algeria pur di non rinunciare alla sua pittura; Monet ha dedicato dieci anni della sua vita a un fiore e giorni interi a dipingere una cattedrale per conoscerla sotto ogni aspetto che le donava la luce, o la sua assenza. Monet ci insegna anche a far tesoro delle provocazioni. Impressione, levar del sole, l’opera che diede origine a tutto il movimento, fu giudicata aspramente dai critici, che ritenevano il pittore un dilettante e diedero al termine ‘impressionismo’, infatti, un valore denigratorio. Loro non lo sapevano ma Monet, immortalando sulla tela nient’altro che una sensazione, stava rivoluzionando il mondo dell’arte.
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