Moltissimi libri in inglese vengono vengono tradotti in Italia ogni anno. Non sempre benissimo. L’inglese è una lingua abbastanza lontana dall’italiano. Il primo è di derivazione germanica, mentre il secondo è una lingua romanza. Se volete leggere in inglese ma non avete ancora molta confidenza con la lingua, niente paura. Basta trovare il libro adatto al vostro livello attuale. Inoltre, vi consigliamo di leggere su un e-reader, per avere il dizionario sempre a portata di click.
Libri in inglese per principianti
Per chi non conosce bene la lingua uno dei migliori libri in inglese da cui iniziare è The Hitchhicker’s guide to the Galaxy. Primo libro dell’esalogia di Douglas Adms. Non lasciatevi spaventare: il libro si può leggere tranquillamente da solo. È scritto in modo molto semplice, con frasi brevi, e in più è molto divertente. Guida galattica per autostoppisti (questo è il titolo italiano) è infatti una serie comica di fantascienza, intrisa di uno humor assurdo e asciutto, tipicamente inglese.
Un’altro buon candidato come libro inglese da cui partire è uno qualsiasi dei gialli di Agatha Christie. Magari potrebbe piacervi Death on the Nile (Assassinio sul Nilo), il cui ultimo adattamento cinematografico è uscito in sala il 10 febbraio 2022. Agatha Christie è praticamente perfetta per far pratica con l’inglese. Il suo stile è semplicissimo e diretto, e nonostante l’ambientazione sia sempre nel passato non si incontrano quasi mai termini in disuso. Inoltre i delitti sono sempre molto ben costruiti, e scovare l’assassino di turno prima del detective è una sfida appagante.
Letture adatte a chi ha già un po’ di esperienza
Chi invece ha già un livello medio di conoscenza della lingua può partire direttamente con libri in inglese un po’ più difficili. Per esempio Call Me by Your Name (Chiamami col tuo nome), dell’americano André Aciman. È la storia d’amore tra due ragazzi, un diciassettenne e uno studente universitario, durante un’estate in Italia. È stato adattato in un film pluripremiato da Luca Guadagnino, nel 2017. A differenza del film, fatto di silenzi, il libro è un flusso di coscienza, un fiume di parole in piena. La voce narrante è infatti quella di Elio, il protagonista adolescente, e tutto è raccontato dal suo punto di vista confuso e passionale.
Un altro buon libro in inglese per chi già se la cava è I’m Thinking of Ending Things (Sto pensando di finirla qui), dello scrittore canadese Ian Reid. Anche questo felicemente adattato in un film (regia di Charlie Kaufman). Parla di una coppia in crisi che va a cena dai genitori di lui. Ma nulla (assolutamente nulla) è come sembra. In pratica, lo si può definire come un thriller psicologico, che in alcuni punti tocca il genere horror. È molto breve, molto complesso e molto difficile da interpretare. Vi accompagnerà per giorni anche dopo averlo finito.
Libri in inglese per chi già conosce bene la lingua
Se pensate che la lingua non abbia per voi più alcun segreto, potrebbero interessarvi dei libri in inglese più difficili. Dovreste prendere in considerazione Jonathan Strange & Mr Norrell di Susanna Clarke. È un bel librone di circa mille pagine, ambientato in una Gran Bretagna Georgiana alternativa, di cui copre circa dieci anni (dal 1806 al 1816). Parla di due maghi che riescono piano piano a riportare la magia in Inghilterra. In questa ucronia, infatti, la magia è sempre esistita, ma scomparve attorno al XV secolo, quando un grande mago abbandonò il mondo delgi uomini. L’autrice crea un delizioso pastiche stilistico tra Charles Dickens e Jane Austen, e con questo libro ha vinto l’Hugo Award.
L’ultimo libro in inglese che vi consigliamo è una vera e propria sfida. Sherlock Holmes, di sir Arthur Conan Doyle. È una sfida perché stavolta il linguaggio impiegato è quello autentico dell’Inghilterra del XIX secolo. Non è affatto incomprensibile, ma il numero di vocaboli ed espressioni in disuso è parecchio alto. Inoltre, la voce narrante (il dottor Watson) ama le descrizioni minuziose e i periodi lunghi ricchi di subordinate (ipotassi). I racconti sono quasi sempre meglio dei romanzi, proprio per la loro brevità. Tutte le storie, tuttavia, risultano interessanti per la varietà dei personaggi e per l’infallibile detective, da cui è davvero difficile non restare affascinati.
L’ultimo nostro consiglio è quello di accompagnare la lettura con l’ascolto dello stesso audiolibro. A prescindere dal vostro livello in inglese. Perché è il modo migliore per imparare la pronuncia corretta di ogni singola parola.