Oggi e soprattutto nell’ambito della narrativa rosa, i libri erotici sono (forse) i più venduti e i più gettonati dai lettori. Dapprima dal pubblico femminile, in media dai 40 anni in su, ma anche il pubblico maschile (seppur in minima parte) sta volgendo l’attenzione a questo genere di storie. All’estero sono un vero e proprio must. In Italia, grazie al proliferare di piccole e medie case editrici che si occupano prettamente di tradurre autrici e autori stranieri, i libri erotici rappresentano una buona parte delle pubblicazione dal 2018 a oggi. Sicuramente, è stata la trilogia di Cinquanta Sfumature a regalare così tanto spazio ai libri erotici negli scaffali degli store fisici e digitali. Di certo, la saga di E.L. James non è l’esempio di pregio per raccontare il fenomeno, ma è grazie alla storia di Anastasia e di Mr. Grey che i libri (e il genere) sono diventati mainsteam.
Nei libri erotici, oltre alla classica storia d’amore, c’è anche la componente sessuale che diventa parte integrante della narrazione. Ovvero, non si raccontano solo le sensazioni dei protagonisti ma si approfondisce l’innamoramento attraverso la descrizione dell’atto sessuale. E’ di fatti un libro erotico tutto quello che “suscita o è condizionato dalla sensualità e dalla passione del sentimento amoroso”. Non è affatto facile approcciarsi al genere. Qui ci sono tre consigli facili e veloci.
Mai scambiare un libro erotico per un racconto “pornografico”
La storia deve avere una sua identità ben precisa, non deve essere una sequela di scene di sesso senza né capo né coda. I libri erotici, come qualsiasi tipo di romanzo, devono avere un inizio, uno svolgimento e una fine (possibilmente lieta). La descrizione dell’atto sessuale è solo la componente aggiuntiva, e non deve mancare il tormento, il batticuore, i personaggi dal grande appeal e le sfrenate passioni.
Per i libri di genere si consiglia di iniziare con un prologo che sia di grande impatto, con una scena (possibilmente di sesso) che è ambientata in un punto preciso della narrazione. Poi si compie un passo indietro e si comincia a costruire l’intreccio. Può essere anche banale, ma le scene erotiche devono essere sempre divere e tutte con un valore aggiunto. Devono essere si descrittive ma né ampollose né prolisse. Ciò che importa è la sostanza e quello che rimane al lettore. Classico esempio di libro erotico? “Non tentarmi” di Ella Frank, edito da Newton Compton.
Storie dal linguaggio forte ma non scurrile
Il sesso, la passione e la lussuria. Ovviamente, i libro erotici sono destinati a un pubblico adulto a causa dei temi trattati. Anche se oggi ci si trova di fronte a una vera e propria inversione di tendenza: i libri new e young adult stanno virando verso storie più forti. Questo fa capire quanto è difficile e complicato seguire le evoluzioni della narrativa contemporanea. Avendo tante scene di sesso, è giusto che il libro abbia il suo linguaggio spinto così da regalare veridicità all’atto in sé. Sono permesse parole decisamente forti, ma occhio alla volgarità. Il confine è labile ma, con tante figure di comparazione, si può descrivere il più audace atto sessuale senza cadere in una terminologia poco consona. Per capire meglio come utilizzare il linguaggio è consigliata la lettura di “Impossible” di Julia Sykes, edito da Quixote Edizioni.
I libri erotici che si possono declinare con qualsiasi sottogenere della moderna letteratura
Solitamente, il genere erotico è avvicinato a quello della narrativa rosa. Ma anche questo “limite” è stato superato. Perché, come ben sappiamo, la storia d’amore può essere accorpata a qualsiasi sottogenere. Quindi si possono trovare sfumature di caldo erotismo in libri fantasy, noir, polizieschi e soprattutto in libri di narrativa LGBT e M/M. Giusto per far intuire quanto i libri erotici sono più mainstream di quanto si possa immaginare. Per fare un esempio? C’è “Non mentirmi” di Philippe Besson (edito da Guanda) per chiarire ogni dubbio.