L’arrivo di giugno, oltre a portarci l’estate, segna l’inizio del Pride Month. Dedicato a cortei ed eventi che si terranno in tutt’Italia e proseguiranno anche nel mese di luglio. Appuntamenti importanti per non dimenticare i numerosi diritti conquistati dalla comunità LGBTQ+. E per rivendicare i diritti ancora negati. Per celebrare il processo di emancipazione sociale che ci ha finalmente aperto nuovi orizzonti. Oltre il binarismo di genere, l’eterocentrismo radicale e la famiglia tradizionale. Anche se siamo ancora lontani dall’aver superato tutti i pregiudizi transomofobi e le discriminazioni di genere tutt’ora esistenti. Perciò, allo scopo di promuovere crescente sensibilizzazione sul tema, parliamo di libri contro l’omofobia: 5 letture per evolverci.
Libri contro l’omofobia, Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman
Acuta descrizione del tormento provocato da un desiderio considerato ancora anticonvenzionale e proibito. Infatti il romanzo, uscito nel 2007, assume i tratti di una vera confessione di Elio (il protagonista) a sé stesso. Riportando minuziosamente ogni più piccola riflessione e ogni dettaglio apparentemente insignificante. In modo da costruire un’ottima rappresentazione di una coscienza ancora in divenire e alla ricerca di sé stessa. L’orientamento sessuale di Elio è rappresentato come ancora molto fluido. Tant’è vero che il ragazzo inizialmente si divide tra Oliver e Marzia. Formando un vero e proprio triangolo amoroso, che lascierà ben presto il posto a esperienze omosessuali, accompagnate da vissuti psicologici piuttosto complessi e tra loro contrastanti.
Caccia all’omo di Simone Alliva
Il giornalista de L’Espresso Simone Alliva ripercorre i tantissimi fatti di cronaca del nostro paese, che vedono gli omosessuali sempre più vittime di aggressioni e discriminazioni quotidiane. L’autore racconta storie vere e dolorose con grande maestria e professionalità. Redigendo una vera e propria inchiesta sullo stato dell’omofobia in Italia, sullo sfondo delle grandi battaglie politiche del momento. Una lettura da non perdere per comprendere a fondo la portata di tale fenomeno. E le sue implicazioni storico-politiche, sociali e culturali.
Sulla mia pelle di Sezen Beldan
Romanzo incentrato sul processo di coming out dell’autrice, artista cresciuta in Germania e trapiantata ad Amsterdam. Che ci racconta la storia della sua vita fino alla scoperta della propria omosessualità. La sua decisione di viversi con sincerità, di amare, di affermare con forza la propria identità sessuale al resto del mondo. Un percorso dapprima interiore, di autoconsapevolezza, accettazione e valorizzazione di sé. Con l’acquisizione del proprio gay pride (orgoglio gay). A cui tuttavia si accompagnano le dure lotte intraprese nel percorso di coming out esteriore, con familiari, amici, genitori, da ultima proprio la mamma.
Global gay di Frédéric Martel
Nella nostra proposta di libri contro l’omofobia, tra le 5 letture per evolverci, impossibile non includere anche quest’interessantissima opera dal sapore antropologico. In cui l’autore ci racconta il suo viaggio attraverso gli stili di vita gay dei cinque continenti. E ci mostra da un lato una gay way of life globale, partecipe delle stesse sensibilità e delle stesse conquiste, dall’altro una miriade di declinazioni della cultura gay, profondamente intrecciate alle peculiarità delle tradizioni locali, alle difficoltà incontrate di paese in paese, ai tanti significati che la libertà sessuale può assumere nel mondo.
Nessuna causa è persa di Cathy La Torre
L’autrice, appassionata avvocata e difensore dei diritti civili, si rivela in un libro che vuole essere uno sprone a lottare per mutare la propria condizione e a non mollare mai. In cui vengono raccontati alcuni casi contemporanei legati alla diffusione di fotografie erotiche personali sui social, ovvero i reati di revenge porn. E soprattutto cause legate a vittime di violenza transomofoba.