Le giornate si allungano e il caldo diventa insopportabile. Vorremmo già essere in vacanza e restarci per sempre, ma l’amabile sensazione di una meritata pausa è ancora troppo lontana. Cosa resta da fare? Leggere di libri ambientati in estate, che lascino odore di salsedine nell’aria e la forma delle onde tra i capelli.
Ecco qui per voi una personalissima lista di libri ambientati in estate ma fuori dalle consone classifiche, che alterni classici dimenticati a titoli da poco pubblicati. Perché i lettori sono infiniti, come le storie possibili e i vari modi di raccontarle.
E che noia sarebbe se si consigliassero sempre i soliti?
I nostri consigli letterari per l’estate
- La bella estate di Cesare Pavese (Premio Strega 1950).
Pubblicata come raccolta di tre romanzi brevi scritti in tempi diversi, fu pubblicata da Einaudi nel 1949. Comprendeva La bella estate (1940), Il diavolo sulle colline (1948) e Tra donne sole (1949). Ciascuna delle composizioni è di fatto un lavoro autonomo con vita propria, ma in comune hanno lo stesso fil rouge: il passaggio dall’adolescenza alla maturità. È un romanzo sulla disillusione, targato Pavese in quell’ineguagliabile bisturi analitico che recide l’inconsapevolezza dall’animo umano, per abbracciare la rassegnazione davanti la sconfitta in età adulta. - La sabbia non ricorda di Giorgio Scerbanenco (Rizzoli, 1963).
È il romanzo che consacrò Scerbanenco a maestro italiano del genere poliziesco. Sullo sfondo, la celebre lezione del romanzo rosa e quella sottile attenzione allo studio psicologico nella scrittura. I personaggi si evolvono, le dinamiche degli interrogatori sono duetti incalzanti e le strategie investigative si dipanano serpeggianti. - Bellas Mariposas di Sergio Atzeni (Sellerio, 1996).
Pubblicato postumo, il racconto è ambientato nella Cagliari della metà degli anni ’90 ed è scritto in dialetto locale. È la storia di Caterina, una ragazzina dalla difficile situazione familiare, che per un giorno vorrebbe tanto dimenticare la dura vita di quartiere dopo quel fatale 3 agosto, il «giorno dell’ammazzamento di Gigi, l’innamorato suo».
- Un’estate fa di Camilla Baresani (Bompiani, 2012).
L’estate è senz’altro la stagione degli stravolgimenti, degli eventi all’aperto, delle serate che finiscono all’alba del giorno dopo. Di quelle decisioni irragionevoli di cui si conosce il prezzo solo nei mesi a venire, in ciò che resta dell’anno. Questa è l’estate della Baresani: arrogante e impetuosa, che travolge e lascia senza possibilità di un rewind/replay. - Luce d’estate ed è subito notte di Jón Kalman Stefánsson (Iperborea, 2013).
Romanzo islandese che dell’Islanda racconta la più profonda energia duale: la celebre lotta tra l’inesauribile luce d’estate e l’intramontabile notte d’inverno. È la storia del paradosso dell’animo umano, sospeso tra volontà e destino, e si consuma tra le fin troppo conosciute strade di un piccolo paesino di campagna.
Dove tutti credono di sapere, ma ciascuno ha ancora (le proprie) verità da scoprire. - Il piccolo regno. Una storia d’estate di Wu Ming 4 (Bompiani, 2016).
Nasce come romanzo di formazione per ragazzi, ma dal potenziale più ampio. Siamo nell’Inghilterra degli anni Trenta, ai prodromi di una nuova estate in campagna. Per i nostri protagonisti è sinonimo di tempo libero, di giochi all’aperto, della casa-albero fino al fatidico ritrovamento di una tomba violata. E di un fantasma che promette vendetta e mina alla loro leggerezza infantile. Sarà l’estate delle rivelazioni e della consapevolezza che la tragedia, nella vita, non è quasi mai un giudice equo.
- L’estate che sciolse ogni cosa di Tiffany McDaniel (Blu Atlantide, 2020).
Come reagireste se il diavolo vi confessasse apertamente di essere appena arrivato in città? Probabilmente chiunque faticherebbe a crederci. Ed è esattamente quello che succede nella cittadina di Breathed, durante l’estate 1984. Quando ogni indizio e dettaglio sembrano suggerire di dare ascolto a quell’apparentemente sconcertante verità. - Delitti di mezza estate di Agatha Christie (Mondadori, 2022).
Torna in libreria l’inimitabile regina del giallo e lo fa cavalcando l’orda dell’afa e della siccità. Un’antologia che non lascia nulla al caso e sfida, instancabile, i mitici Miss Marple, Hercule Poirot, Parker Pyne e Mr. Harley Quinn, tra location di inestimabile – cruda – bellezza.
- La più bella estate. Storie di una stagione in cui tutto è possibile di Federico Pace (Einaudi, 2022)
Una sorta di lotta contro il tempo, il romanzo di Pace è un’illusone di felicità per poi schiaffeggiare la mente con l’indicibile verità sull’estate: è la stagione che tutti vogliono, ma che nessuno possiede. Inebriante, sconcertante, vorticosa, l’estate finisce in fretta rivelandosi in tutta la propria evanescenza.
Velocemente regala, per altrettanto rapidamente togliere. - Marea nera. La saga delle Tidelands di Philippa Gregory (Sperling & Kupfer, 2022).
La guaritrice (2021) inaugurava la nuova trilogia della Gregory, La saga delle Tidelands, che si allontana da corti e reali, per dare voce a donne straordinariamente normali.
Donne che lottano contro il pregiudizio, al di là del tempo e dello spazio. Marea Nera ha inizio durante la notte del solstizio d’estate del 1670.
I dieci libri ambientati in estate di cui non sapevi di aver bisogno! Enjoy your holidays!
Pamela Valerio