Con oltre otto milioni di ascoltatori al mese, il mercato del podcast si fa strada in Italia verso un pubblico giovane e pieno di interessi
In un anno in cui il consumo di contenuti audio in streaming è cresciuto in maniera esponenziale, come ovvia conseguenza della pandemia, c’è un dato che appare subito evidente: nel 2020 molte più persone, rispetto al 2019, hanno ascoltato un podcast per la prima volta.
I dati pubblicati nell’ultima ricerca IPSOS attestano attualmente in Italia una media di 8,5 milioni di ascoltatori mensili, con un aumento del 4% rispetto al 2019 e un target di riferimento prevalentemente giovane e dal buon profilo socio-culturale.
Il 52% degli utenti infatti ha un’età inferiore ai 35 anni e, complessivamente, oltre il 40% degli amanti dei podcast è laureato o comunque alle prese con un percorso di studio.
È inoltre interessante notare che, secondo la medesima ricerca, i fruitori dei podcast sono prevalentemente lettori abituali e propensi a effettuare acquisti di contenuti online: di certo un pubblico che merita tutta l’attenzione di un’editoria che intenda puntare al futuro.
Alla base del successo, una tecnologia facilmente accessibile e un’offerta di contenuti ad ampio spettro
Ascoltare podcast è semplicissimo: è sufficiente uno smartphone e un paio di cuffiette per dare il via alla ricerca tra le varie applicazioni (come Apple Podcast, Google Podcast, Spotify, Itunes, Spreaker e Soundcloud), in gran parte gratuite, e approfondire i propri interessi.
Si può tranquillamente affermare che esiste un podcast per ogni argomento: politica, sanità, letteratura, crescita personale: chiunque può avvicinarsi a nuove passioni e ottimizzare con l’ascolto il tempo impiegato, ad esempio, alla guida dell’auto o in una sessione di fitness.

Suggerimenti di ascolto per chi ama i libri
L’offerta dedicata al mondo dei libri è estremamente ampia: si va da programmi storici come Ad Alta Voce e Fahrenheit, entrambi di Rai Radio 3, a trasmissioni più recenti come Scaffali Roversi, a cura dello scrittore e giornalista Paolo Roversi, Bookoliche, scritto e condotto da Raffaele Notaro, e Librofrequenze: un viaggio tra i capolavori della letteratura mondiale condotto dal radioamatore Savio Brigante (personaggio fittizio interpretato da Matteo De Mojana).
Numerose anche le offerte di nicchia come La scimmia nuda legge, in cui la Redazione di Radio 3 presenta testi a carattere prettamente scientifico, e Play to Learn, realizzato dalla casa editrice Corraini specializzata nel campo del design e dell’illustrazione, che ripercorre il contributo pedagogico offerto negli anni Sessanta e Settanta dai giochi e dai libri per bambini di Gianni Rodari, Enzo Mari e altri.
Per un fenomeno di questa portata non poteva infine mancare l’interessamento di Amazon con L’Audiolibraio, nato dalla collaborazione tra la rivista Il Libraio e Audible e curato dal giornalista Carlo Annese, dedicato ad argomenti editoriali e letterari.
I podcast si confermano quindi un’opportunità concreta di innovazione nel panorama dell’editoria, offrendo spazi virtuali per lo scambio e l’approfondimento di opinioni, per la presentazione di anteprime e per l’ascolto diretto di testi classici e moderni.
Michela Montebelli