Tutti gli autori, non solo chi ricorre all’autopubblicazione, ma anche chi viene pubblicato da un editore, devono prestare attenzione al BookMarketing. Ovvero, la fase di promozione del proprio libro, che può rivelarsi particolarmente complessa e che, sicuramente, è molto delicata e importantissima. Infatti, non ci sono delle tappe prestabilite nell’attività promozionale di un libro. E gran parte del successo di quest’operazione dipende dalle risorse e dalle strategie dell’autore stesso. Perchè nemmeno chi ha una casa editrice alle spalle può aspettarsi di essere interamente promosso dal proprio editore. Occorre pertanto diffondere consapevolezza tra tutti gli autori, non solo i selfpublisher dunque. Per scoprire le regole per promuovere un libro: da dove incominciare?
L’importanza del Bookmarketing
Tutti i libri, anche quelli scritti meglio, hanno bisogno di una buona promozione per raggiungere dei risultati soddisfacenti in termini di visibilità e vendita. Perciò, ancor prima di iniziare a scrivere un libro, è fondamentale essere consapevoli del fatto che occorre già orientare il proprio lavoro in un’ottica di book marketing, fin dai primi step. Vale a dire che non si può pensare che la fase stessa di concepimento dell’opera, in cui prevangono gli aspetti creativi, possa considerarsi qualcosa di nettamente separato dalla sua promozione.
Molti pensano erroneamente che solo gli autori autopubblicati, gli autori self, debbano “abbassarsi” a pensare alle attività promozionali. Mentre gli autori pubblicati da un editore possano dedicarsi solo alla nobile arte della scrittura. Ma non è così. Sono moltissimi gli autori che rimangono delusi dalla mancanza di promozione da parte del loro editore. Il quale non può dedicarsi alla promozione di tutti i libri che pubblica con la stessa intensità. Inoltre, bisogna tenere sempre presente che se un libro non è di qualità nessuna strategia di promozione editoriale può funzionare.
La qualità e le altre regole per promuovere un libro
Un’opera valida è senza dubbio la miglior candidata per poter portare a segno gli obiettivi del Bookmarketing. Quindi il talento e la messa in atto di tecniche e strategie di scrittura creativa efficaci sono fondamentali. Così come aver chiaro il target dei lettori ai quali ci rivolgiamo. Ovvero sapere ricondurre a un genere il nostro prodotto. Questo è un aspetto importante per curare tutti quei dettagli che ci permettono di attirare i lettori. In un ottica di pull marketing, piuttosto che di push marketing. Ovvero attrarre anzinché spingere. A questo punto è possibile procedere agli step successivi.
Scegliere accuratamente i paratesti
Scegliere il titolo giusto, creare una copertina accattivante, scrivere una descrizione coinvolgente per la quarta di copertina, sono passaggi obbligati che devi compiere prima di mettere in vendita il tuo libro, ma sono anche strumenti potenti di promozione editoriale.
Primo tra tutti il titolo. Che dev’essere brevissimo ma efficace, perché “in poche parole” dev’essere in grado di evocare l’essenza del libro, colpire l’attenzione del lettore ed entrare in connessione con lui. Occorre quindi scegliere accuratamente pochi vocaboli capaci di suscitare calore, interesse, empatia. A corredo del titolo c’è spesso il sottotitolo, che ha la funzione di fornire qualche specifica sul tema trattato nel romanzo.
Altro paratesto cruciale è la copertina elemento grafico che, più di altri, conferisce un’identità visiva al libro e può metterlo in risalto, aprendo uno scorcio panoramico sulla narrazione. Infatti, le immagini poste in copertina hanno spesso la funzione di facilitare l’immaginazione del lettore, fornendogli un’anticipazione scenografica della storia. Anche la quarta di copertina (ovvero la parte dietro della copertina) è uno strumento determinante per affascinare, stimolare e persuadere il lettore all’acquisto, perché contiene la trama e la biografia dell’autore, cioè le prime informazioni che si vanno a consultare quando si prende in mano un libro.
Utilizzare i social network
I social media (Instagram, Linkedin, Twitter, Facebook, Tik Tok, Youtube, ecc.) sono un potente e valido mezzo di diffusione di immagini, contenuti e prodotti. Oltre a pubblicare e far conoscere la propria scheda libro è possibile sfruttare questi pervasivi (e persuasivi) strumenti per estendere la nostra rete di contatti e interagire con un numero crescente di utenti. I social offrono la possibilità di promuoversi anche mediante le dirette, i video, i reel e le interviste. Oppure condividendo articoli e recensioni scritte sulla propria opera.
La creazione di pagine social tematiche, come una pagina Facebook ad esempio, può rivelarsi molto utile. Purché non sia utilizzata unicamente allo scopo di sponsorizzare il proprio libro. Ma per trattare tematiche editoriali e letterarie, magari inerenti ai contenuti o al genere del nostro romanzo. Per creare scambi di opinioni, diffusione di cultura e informazioni. Se scrivi libri di genere fantascientifico, ad esempio, puoi avere una pagina a tema divulgativo dove condividi articoli scientifici, o magari tue riflessioni su temi di attualità scientifica.
Il tutto deve essere creato e condiviso in modo tale da coinvolgere i tuoi lettori, creare un rapporto con loro. Devi costruirti un pubblico fedele che ti ascolti ed interagisca con te. Non parlo di grandi numeri ovviamente.
Scrivere un articolo approfondito sulla propria pubblicazione
I lettori amano conoscere la persona che sta dietro alla storia di cui si sono appassionati o che hanno intenzione di leggere. Vogliono capire meglio quali sono stati i sentimenti che hanno guidato la tua penna o le tue dita sulla tastiera. Vogliono indovinare se nel tuo libro ci sia qualcosa di autobiografico e quanto questo abbia influito sullo svolgersi della trama. Se si tratta di autopubblicazione o meno.
Inoltre è fondamentale scrivere un articolo approfondito sull’opera, dov’è disponibile, a quale prezzo, in quali formati. Pubblicandone anche un’anteprima. Da far girare a mezzo social o sul proprio blog personale.