Patrizia Cavalli è nata a Todi nel 1947. Si può definire romana di adozione, visto che ci vive in pianta stabile dagli anni Settanta. Considerata una dei massimi poeti viventi (chiamarla “poetessa” non le aggrada), è tradotta in varie lingue. Le poesie di Patrizia Cavalli sono conosciute più all’estero che in Italia.
Parole che raccontano la vita e i sentimenti: piccolo excursus sulle poesie di Patrizia Cavalli
Qualcuno mi ha detto
che certo le mie poesie
non cambieranno il mondo.
Io rispondo che certo sì
le mie poesie
non cambieranno il mondo.
da Le mie poesie non cambieranno il mondo (Einaudi, 1974)
Il significato della poesia nei tempi contemporanei
“Le poesie non cambieranno il mondo”. Questo assunto di Patrizia Cavalli funge da riflessione, essendo senza tempo e associabile anche alla poesia odierna. La prima raccolta della poeta viene pubblicata nel 1974, momento in cui le parole venivano impregnate di impegno, così come la canzone d’autore. Ma qual è la funzione della poesia? Difficile pensare che serva a cambiare il mondo, più facile ipotizzare che ambisca ad aprire qualcosa nella mente di chi riesce a intercettarne il valore. Questo vale, oggi come ieri, per tutte le arti letterarie e pittoriche, le composizioni classiche o le pièce teatrali. Sono forme che animano la capacità intellettiva e critica.
Le poesie di Patrizia Cavalli: un modo per osservarsi
Esseri testimoni di se stessi
sempre in propria compagnia
mai lasciati soli in leggerezza
doversi ascoltare sempre
in ogni avvenimento fisico chimico
mentale, è questa la grande prova
l’espiazione, è questo il male.
da Poesie (Einaudi, 1999)
Doversi ascoltare può essere anche inteso come sapersi esprimere? Le poesie di Patrizia Cavalli stimolano diverse riflessioni. Sono verità semplici da capire, sono metafore chiare. Come quella in cui il gatto dormiente si sveglia a causa di una carezza, ma non del tutto, perché non è importante sapere chi ha dato quella carezza, ma è più importante prendersi i benefici che quella carezza comporta. Potrebbe forse così – si chiede l’autrice – essere l’amore? Poesie come Un gatto che dorme il pomeriggio sono alla portata di chiunque e velate di un’intensa forza comunicativa.
Una complessa tecnica poetica unita all’ilarità
Le poesie di Patrizia Cavalli sono caratterizzata da una complessa tecnica poetica. Le misure metriche scelte sono classiche, mentre il lessico e la sintassi appartengono alla lingua contemporanea. Ma la poesia non è solo l’immergersi in versi profondi e meditativi.
Il progetto di Patrizia Cavalli con la musicista Diana Tejera ha dato vita a undici poesie, una conversazione tra amiche e un CD. Il lavoro comune, basato sulla reciproca stima tra le due, ha portato a un singolare scambio tra musica e poesia. Con le parole di Patrizia Cavalli e le musiche originali di Diana Tejera: il risultato è un intreccio unico all’insegna del pop. Tratto da Al cuore fa bene far le scale, pubblicato da Voland edizioni nel 2012.