SPOILER ALERT!
Nella letteratura esistono infiniti esempi di coppie innamorate, più o meno fortunate. La storia di alcune di loro, in particolare, viene spesso utilizzata come esempio e assunta come teorema assoluto di perfezione: ma è davvero così? Verifichiamolo insieme
Romeo e Giulietta
Romeo e Giulietta (Romeo and Juliet) di William Shakespeare
Due adolescenti, nella bella Verona, si innamorano perdutamente dopo essersi frequentati per ben due ore a una festa in maschera (in maschera!). Nonostante l’odio delle due famiglie rivali trovano il modo di sposarsi di nascosto e consumare il loro amore (o tempesta ormonale?). Non riuscendo a comunicare chiaramente fra loro non trovano di meglio che suicidarsi per errore (benedetti sms).
Rossella e Rhett
Via col vento (Gone with the Wind) di Margaret Mitchell
Una ragazzina viziata si incapriccia di un vicino di casa. Essendo la più corteggiata della contea, rimane così scioccata dal suo rifiuto che sposa un altro uomo per ripicca. E un altro. E un altro ancora, seminando figli come fossero semi di zucca. L’ultimo marito è l’affascinante Rett, che la corteggia da sempre ma lei lo sposa solo perché è diventato immensamente ricco. Quando poi Rossella, finalmente, si accorge che è la sua anima gemella, lui non ne può più dei suoi capricci e la abbandona, in lacrime, sulla soglia di casa.
Renzo e Lucia
I promessi sposi di Alessandro Manzoni
Lucia è così bella, ma così bella, che un riccone decide di impedire il suo matrimonio con Renzo perché la vuole tutta per sé. I due fuggono e anziché sposarsi si separano, vivendo travagliate peripezie. Lucia per nascondersi trova la soluzione più geniale: fare voto di castità! Alla fine tutto si risolve e il ”vissero felici e contenti” ci insegna che è tutto merito del Signore.
Gatsby e Daisy
Il grande Gatsby (The Great Gatsby) di Francis Scott Fitzgerald
Lui si innamora di lei, ma lei sposa un altro. Lui per farsi notare diventa miliardario, allora lei cede al suo fascino ma poi preferisce lasciare che lui si prenda la colpa per un delitto che lei stessa ha commesso.
Anna e Aleksej
Anna Karenina di Lev Tolstoj
Anna e Aleksej si incontrano e si innamorano quando lei è già sposata. Questo ovviamente per loro non fa alcuna differenza, e fra la disapprovazione di tutta l’alta borghesia russa i due generano una figlia. Dopo il parto Anna si ammala gravemente e, convinta di morire, chiede perdono per salvarsi l’anima. Il marito, un ufficiale governativo freddo e asciutto, la riprende con sé e riconosce la figlia per salvare le apparenze. Non appena Anna si sentirà meglio, fuggirà nuovamente con il suo amante, in barba al marito che rimane da solo ad allevare una figlia non sua.
Ognuno ha esperienze molto diverse in campo sentimentale, tutte sono importanti e vanno rispettate; in coscienza mia, però, tenderei a non suggerire le suddette coppie come esempio di rapporti sani ed equilibrati a cui aspirare per la propria vita! Buon San Valentino!