Non esiste vacanza al mare senza cruciverba e non esiste cruciverba senza La Settimana Enigmistica. La più famosa rivista italiana delle parole crociate festeggia i suoi 91 anni di attività e ancora oggi è uno dei passatempi più diffusi, che sfida la tecnologia e tiene allenata la mente con i suoi numerosi quiz e giochi.
La storia della celebre rivista La Settimana Enigmistica
La Settimana Enigmistica viene fondata a Milano nel 1932 dall’ingegnere ed enigmista Giorgio Sisini, che crea enigmi per la rivista fino al giorno della sua morte, avvenuta nel giugno del 1972.
Il primo numero esce in edicola il 23 gennaio 1932 e sin da subito appassiona tantissimi italiani. Il giornale era in bianco e nero, contava 16 pagine e costava 50 centesimi di lire, mentre sulla copertina era raffigurata l’immagine della ballerina e attrice messicana Lupe Vélez.
Da quel momento in poi, La Settimana Enigmistica è uscita regolarmente tutte le settimane, unica eccezione il numero 694 del 14 luglio 1945, la cui pubblicazione venne posticipata di due mesi e mezzo a causa della guerra. Grazie ai suoi cruciverba, La Settimana Enigmistica ha avuto un ruolo importante anche nell’alfabetizzazione del nostro Paese a partire da Secondo Dopoguerra.
All’interno della rivista, oltre alle parole crociate tradizionali, crittografate, facilitate o a schema libero, si trovano numerosi giochi, come i rebus, i trova le differenze, i quiz di cultura, i vero o falso e molti altri ancora.
Ad oggi, La Settimana Enigmistica è diretta dal nipote di Giorgio Sisini assieme ad Alessandro Bartezzaghi, è composta da 48 pagine di cruciverba e giochi, esce tutti i giovedì e conta più di 4700 numeri pubblicati.
Alcune curiosità sulla Settimana Enigmistica
Chiunque sia avvezzo alle parole crociate, sa quasi sicuramente che i cruciverba presenti nella storica rivista sono tra i più difficili in circolazione. Ma in realtà, ci sono diversi dettagli che rendono unica – da sempre – La Settimana Enigmistica.
Ad esempio, la differenza tra i numeri dispari e i numeri pari della rivista. Nelle riviste con i numeri pari, la persona famosa raffigurata sulla copertina sarà di sesso maschile, mentre i numeri dispari della rivista avranno in copertina un personaggio di sesso femminile.
Inoltre, sempre a seconda dei numeri, in copertina si possono trovare due citazioni diverse: “La rivista che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione!” compare nei numeri pari, mentre “La rivista di enigmistica prima per fondazione e per diffusione” in quelli dispari.
Oltre alla difficoltà nel risolvere i le parole crociate, a rendere La Settimana Enigmistica ancora più unica nel suo genere è il fatto che non si possa sbirciare nelle soluzioni. In ogni numero della rivista, infatti, le soluzioni presenti sono quelle dei cruciverba del numero precedente!
Infine, l’iconica rivista è famosa anche per il fatto di non contenere al suo interno la pubblicità, mentre il primo numero pubblicato nel 1932 è acquistabile su Ebay alla cifra che supera i 14.000 euro, seppur seguiti dalla dicitura “trattabili”.