Ian McEwan è uno scrittore ritrattista. Nei suoi romanzi, nei suoi racconti, i personaggi vengono svelati gradualmente da pennellate sempre più precise, ognuna delle quali aggiunge particolari, sfumature, caratteristiche uniche che permettono al lettore di avvicinarsi in modo incredibile a loro.
Le convinzioni religiose per molti sono un cardine su cui far ruotare la propria esistenza, ma se arrivano a mettere a repentaglio la vita di un minore è lecito intervenire?
Ian McEwan è uno scrittore di bambini. Non per bambini ma di bambini. Moltissime delle sue storie hanno come filo conduttore l’infanzia o i suoi esiti. Senza dubbio l’esito più plausibile dell’infanzia è l’età adulta, ma McEwan riesce sempre a fare un passo oltre questa ovvietà. Bambini nel tempo, Il giardino di cemento, L’inventore di sogni, Espiazione affrontano questo tema da angolazioni diverse, inusuali e suggestive.
Ne La ballata di Adam Henry viene posto un quesito: quando è lecito intervenire contro le convinzioni personali per salvare una vita? “Sempre!” è la risposta che potrebbe sovvenire in prima battuta, ma la libertà di scelta non può essere confinata solo ad alcuni ambiti.
Una decisione difficile
Ian McEwan ci conduce a conoscere Fiona attraverso la descrizione del suo appartamento. La sua vita e la sua situazione sentimentale arrivano in un secondo momento, quando abbiamo già un’idea della sua personalità. La carriera ha fagocitato le sue intenzioni di diventare madre e il suo matrimonio è pericolosamente in bilico. Fiona è il giudice al quale viene chiesto di decidere sulla sorte di Adam Henry. Esperta di diritto di famiglia e stimata per la sua correttezza, si trova ad affrontare una decisione difficile sul piano morale in un momento in cui per lei è facile lasciarsi trasportare dai sentimenti.
La ballata di Adam Henry e la sua vitalità
Adam Henry è un ragazzo molto vicino alla maggiore età, motivo per cui il giudice decide di andarlo a trovare in ospedale per valutare il suo punto di vista. Anche se le sue decisioni non hanno ancora valore legale, è necessaria una valutazione profonda del caso. Adam ha bisogno di trasfusioni di sangue per poter sopravvivere alla cura per la leucemia, ma lui e la sua famiglia fanno parte dei Testimoni di Geova che non le accettano per motivi religiosi.
Adam si rivela una persona intelligente, curiosa e brillante; la sua condizione e la decisione del giudice non lo lasciano indifferente, ma scatenano in lui una serie di cambiamenti profondi e determinanti per il suo futuro.