Ivrea, cosa vedere nella città che è stata nominata capitale italiana del libro 2022? La cittadina conta circa 22.000 abitanti, e vanta una storia piuttosto antica. Venne fondata nel V secolo dal popolo celtico dei Salassi. Infatti, il suo nome antico fu Epona, dal nome di una loro divinità. Ancora oggi, i suoi abitanti si chiamano eporediesi. Fu poi colonia romana, ducato longobardo, marca carolingia. Successivamente, divenne possesso dei Monferrato, di Federico II, dei Savoia. Accolse Napoleone per poi tornare ai Savoia e divenire infine parte del Regno di’Italia. Ospitò le fabbriche della Olivetti e la sede della Vodafone. Nel 2018 è diventata patrimonio UNESCO.
Ivrea, cosa vedere nella città della Olivetti
Ivrea è una città piccola, ma offre lo stesso tante cose da vedere. Per esempio, abbondano gli edifici di interesse architettonico, e non solo quelli religiosi. Noi vi consigliamo il Castello Sabaudo, noto anche come il Castello dalle rosse torri. È un’architettura militare realizzata nel 1395 per volontà di Amedeo VI di Savoia. Presto però aggiunse alle proprie funzione difensive quelle culturali, divenendo residenza dei Savoia, e sede di balli e feste. Tra il 1700 e il 1970 venne modificato e impiegato come carcere.
La pianta quadrangolare e le tre massicce torri circolari gli conferiscono un’aria possente. La merlatura e le bifore aggiungono un tocco d’eleganza, assieme al colore rossiccio a cui deve il suo nome.
Una città, un museo, cinque laghi
Molti luoghi da vedere a Ivrea sono dedicati alla cultura. Tra di essi, ci sono il Teatro Giacosa e la Biblioteca Capitolare, nella quale è possibile visionare preziosi codici miniati medievali. Noi vorremmo segnalarvi, però, il MAAM, il Museo a cielo aperto di arhitetture moderne olivettiane. Consiste in un percorso (all’aperto, appunto) che si sviluppa per circa 2 km, lungo il quale sorgono edifici rappresentativi della cultura olivettiana. Per esempio, fabbricati, edifici civili, altri dedicati alla produzione, eccetera. Una sorta di tuffo nel passato, nonché nel sogno urbanistico di Camillo Olivetti, sempre fruibile, anche senza guida.
Per chi è più interessato alle attrazioni naturalistiche, ricordiamo la presenza di una zona molto piacevole dove fare escursioni, passeggiate e, eventualmente, il bagno. Quella dei Cinque Laghi: lago Sirio, lago Nero, lago Pistono, lago san Michele, lago di Campagna. Sono tutti laghi morenici, e tra di essi ci sono anche molti altri specchi d’acqua di dimensione inferiore, sparsi qua e là. Lago Sirio è il più grande, ed è balneabile. Il lungolago ospita panchine, aree per il picnic, zone ristoro. Inoltre, da lì si può vedere in lontananza il Castello di Montalto Dora.
Ivrea, cosa vedere durante l’anno
Esiste un evento culturale tipico di Ivrea che secondo noi merita la vostra attenzione: il Carnevale. Il Carnevale di Ivrea è una grande e colorata festa civica popolare, in cui la musica di pifferi e tamburi accompagna colorati cortei in costume. Si distingue per la tradizionale Battaglia delle Arance, con cui si rievoca a colpi di frutta una rivolta popolare tra due fazioni: i tiratori a piedi e i carri.