L’International Beer Day si celebra il primo venerdì di agosto con l’intenzione di onorare e festeggiare tutte le persone coinvolte nella produzione di birra. Si tratta di un’occasione per bere in compagnia, assaggiare nuovi tipi di birra e riflettere su una delle più antiche bevande della storia.
Dalla culla della civiltà all’International Beer Day
Mesopotamia, circa 7000 anni fa. Questi i dati forniti dalle analisi chimiche condotte su degli antichissimi vasi di ceramica provenienti dall’Iran. Una tavoletta sumera di 6000 anni fa, invece, ritrae delle persone nell’atto di bere da una caraffa comune tramite una cannuccia di paglia. A 3900 anni fa, invece, risale un poema dedicato alla divinità della birra, Ninkasi. Nel testo vi sono le procedure per produrre la birra.
E non solo: Egitto, Grecia, i primi albori di Roma. La birra da sempre accompagna l’uomo come bevanda pregiata nata dalla fermentazione del cereale, anche se poi ha iniziato a essere considerata come bevanda dei barbari, specialmente germani, quando il vino si è affermato come accompagnamento più ricercato.
Per le sue alte qualità nutritive e la facilità di produzione, la birra nel Medioevo era una delle bevande più sicure, più pura della stessa acqua a causa dei procedimenti di bollitura e filtraggio a cui veniva sottoposta; consumata prevalentemente in Nord Europa e in Inghilterra, non era soltanto la bevanda dei guerrieri ma anche quella delle classi sociali più povere, che traevano dalla birra le calorie necessarie.
Quanti tipi di birra esistono?
La mescolanza di acqua, orzo, luppolo e lievito, a volte anche sostituendo l’orzo con altri tipi di cereale, dà origine a un’enorme quantità di tipi di birra. Al pari dei diversissimi tipi e qualità di vini, quelli delle birre sono tutti nomi sentiti almeno una volta nella vita ma forse mai davvero compresi, gusti complessi e diversità che spiccano per metodo di produzione, oltre che per ingredienti.
Le birre esotiche, per esempio, sono combinazioni leggere della ricetta tradizionale che vengono arricchite con sapori fruttati o inaspettati: c’è la birra al mango, o quella al caffè, per esempio. La Staut, la birra irlandese per eccellenza, trova il suo segreto nell’orzo torrefatto e nell’aggiunta del caramello, che conferiscono il suo colore scurissimo. Le Ale inglesi si traducono in birre leggere da bere a temperatura sotterranea, di cantina; anche di queste esistono più e più tipi e varianti.
Insomma, la birra fa compagnia all’uomo da sempre. Rende leggeri i momenti tristi e nutre quando non si ha di che vivere. Come le persone, è passata da essere una bevanda d’eccellenza a una bevanda del popolo. Oggi rappresenta un immenso patrimonio storico e locale, ed è espressione di tradizione, portatrice di ricette segrete.
Buon International Beer Day!