C’erano una volta i book blogger, quelli che scrivevano di libri – ovviamente – sui blog. Adesso è il momento dei book influencer: coloro che scrivono e parlano di libri sui social, a volte conservando anche un blog, a volte senza averne bisogno. Nei paesi di lingua inglese, il fenomeno ha già una portata considerevole: ci sono influencer di libri che spostano vendite, gusti, opinioni.
Social e condivisione
Il meccanismo alla base è sempre lo stesso: la condivisione. E tanta personalità, mescolata a competenza. Non sarà mica un caso se l’influencer di libri più seguita d’Italia, Francesca Crescentini alias @tegamini, ha un curriculum di tutto rispetto in ambito editoriale. Eppure il suo profilo su Instagram non è solo dedicato alla lettura bensì anche a famiglia, giornate, riflessioni a metà fra i libri e vita quotidiana. Ad esempio:
Quanto si legge. Perché si legge. Dipende. A me è sempre piaciuta l’idea di leggere per vedere qualcosa che da sola non sono capace di vedere. O per far diventare più grandi i confini del mondo, assorbendo anche gli strumenti per capire meglio cosa c’è dentro a quei confini. Leggo anche (e parecchio) per farmi intrattenere. Il bisogno di divertirsi non è sempre e solo una sacrosanta forma di fuga, è anche un esercizio di alleggerimento: restiamo dove siamo ma con un carico un po’ più lieve da tirarci dietro.
Francesca Crescentini, post Instagram del 14 marzo 2021
Il nuovo passaparola
I social sono in fondo la versione web del passaparola. Solo per il fatto che Persona X segua un certo influencer di libri, è probabile che la sua amica Persona Y sia portata a seguire lo stesso influencer. Potrebbero avere gusti in comune, interessi compatibili. Tra l’altro, diversi bookstagrammer non si limitano a parlare di autori e romanzi ma vi uniscono altri argomenti, utili a monetizzare. Chi la moda, chi la cucina, chi il lifestyle, chi l’arte. A proposito di monetizzazione, quella funziona bene anche su YouTube: i booktuber più seguiti, citiamo per esempio Ilenia Zodiaco, indicano nella descrizione di ciascun video i link delle librerie online dove i follower possono acquistare i libri di cui si parla. Insomma il book influencer può essere un mestiere a tutti gli effetti.
Influencer di libri ed estetica di Instagram
Può essere un mestiere, dicevamo, ma può anche condurre a un mestiere. Prendiamo il caso di Giuseppe Quattrocchi alias @gatsby_books, un creativo che ha basato la sua intera attività di bookstagrammer sulla realizzazione di composizioni grafiche dedicate ai libri (dopotutto, Instagram è il social delle immagini per eccellenza). Le sue grafiche escono a cadenza settimanale e sono talmente curate da sembrare piccole opere d’arte; alla lunga, la qualità del suo lavoro e il seguito guadagnato su Instagram lo hanno reso noto al mondo editoriale, per il quale adesso Quattrocchi realizza splendide copertine. Dai libri ai social e ritorno, il cerchio si chiude.